Ferrara capofila di Jewels Tour per valorizzare il patrimonio ebraico
Percorso che unisce sette città europee per valorizzare i ghetti tra storia e promozione turistica
Ferrara Prosegue il percorso del gruppo di lavoro locale di Jewels Tour con il secondo incontro, avvenuto giovedì a Ferrara. L'incontro ha confermato l'impegno del Comune di Ferrara nel promuovere strategie innovative per valorizzare il patrimonio culturale, materiale e immateriale, legato alla storia della comunità ebraica. Jewels Tour, di cui il Comune di Ferrara è ideatore ed ente capofila, unisce una cordata europea formata da 7 città ed è stato cofinanziato con fondi europei per un totale di quasi 2 milioni di euro. Questo appuntamento si inserisce nel più ampio contesto delle attività del partenariato internazionale, che si riunirà dal 2 al 3 aprile a Breda (Paesi Bassi) per un confronto sulle migliori pratiche di coinvolgimento dei soggetti locali nella costruzione di un'offerta turistica sostenibile e consapevole. In questa prospettiva, gli stakeholder ferraresi si sono incontrati per rafforzare competenze e conoscenze legate al patrimonio culturale della città e alle sue potenzialità.
Il meeting ha visto la partecipazione di rappresentanti della Comunità Ebraica di Ferrara, del MEIS, dell'Istituto di Storia Contemporanea, della Destinazione Turistica Romagna, di InFerrara, Riaperture e Wunderkammer, insieme a esponenti del Comune di Ferrara, tra cui il Museo del Risorgimento e della Resistenza, l'U.O. Turismo e l'U.O. Progetti Europei. Uno degli elementi centrali dell'incontro è stata la passeggiata urbana, guidata da BAM! Strategia Culturali, soggetto incaricato del supporto al processo di co-creazione che caratterizza il progetto Jewels Tour. Questa esplorazione ha offerto ai partecipanti l'opportunità di approfondire la conoscenza del patrimonio ebraico attraverso le testimonianze dirette dei suoi custodi e studiosi. La visita al Tempio di via Mazzini ha rappresentato un momento particolarmente significativo grazie agli interventi del Presidente della Comunità Ebraica Fortunato Arbib, del Rav. Luciano Caro e di una rappresentante della comunità, che ha illustrato le peculiarità della tradizione culinaria ebraica e i suoi legami con la storia locale. Gli stakeholder hanno proseguito il loro dialogo per definire una strategia di ingaggio di soggetti, locali e non, per valorizzare gli aspetti emergenti del patrimonio culturale ebraico a Ferrara. Le riflessioni raccolte e la nuova mappatura realizzata costituiranno la base per i prossimi incontri del gruppo di lavoro, orientati all'elaborazione di strategie efficaci per la valorizzazione del patrimonio culturale ebraico e per la costruzione di un approccio innovativo al turismo culturale in città.