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Zanzare mai così presto, a Ferrara la zona Est è già in battaglia

Corrado Magnoni
Zanzare mai così presto, a Ferrara la zona Est è già in battaglia

“Sono dovuto scappare dal campo”, “preoccupata per i miei bambini”: sono solo alcune delle testimonianze. I residenti incolpano caldo ed erba alta, ma c’è anche chi non si allarma

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Ferrara Nelle ultime settimane un fenomeno inaspettato ha catturato l’attenzione dei cittadini della zona est. Abitanti di via Frutteti, via Caretti e corso Porta Mare segnalano un aumento anomalo delle zanzare, anche in periodi tradizionalmente meno attivi per questi insetti. Le opinioni si dividono e le voci dei residenti offrono spunti interessanti su un problema che, a detta loro, ha radici diverse.

Davide, un residente di via Caretti, racconta di essere dovuto «scappare» l’altro giorno dalla zona verde con canalina di fronte a casa, causa aggressione di zanzare: mai successo così presto in stagione. La signora Paola, una pensionata 70enne residente in via Frutteti, non nasconde la sua preoccupazione e attribuisce il fenomeno alle temperature insolitamente elevate registrate negli ultimi mesi. «Colpa del caldo» spiega, sottolineando come il clima mite abbia favorito la proliferazione delle zanzare anche fuori stagione. Secondo lei, il cambiamento delle condizioni meteorologiche rappresenta il fattore principale che ha modificato l’equilibrio naturale, rendendo possibile la riproduzione degli insetti in periodi storicamente meno favorevoli. Anche il signor Carlo, 66 anni, residente in via Caretti, ritiene che l’ambiente giochi un ruolo fondamentale. «Il verde del parco» afferma, evidenziando come le aree verdi possano offrire un habitat ideale per le zanzare, soprattutto se non accompagnate da una corretta manutenzione che preveda il controllo delle acque stagnanti. L’incremento della vegetazione urbana, è il suo pensiero, se da un lato migliora la qualità della vita, dall’altro può avere effetti indesiderati se non gestito in maniera adeguata.

Annabel, una giovane mamma londinese che ha recentemente stabilito la sua residenza a Ferrara, la vede dal punto di vista dei suoi bambini. «Sono preoccupata per i mosquitos (zanzare) che li pungono», guardando al fastidio ma anche a possibili impatti sulla salute. La giovane madre auspica una maggiore attenzione da parte delle autorità locali per monitorare la situazione e adottare eventuali misure preventive.

Non tutti, però, condividono queste preoccupazioni. Renzo Faccini, titolare di un bar situato nella rotonda della Farmacia, è una voce fuori dal coro. «Non ho notato zanzare, per me tutto normale» afferma. Secondo il barista-edicolante, che peraltro lavora in una zona a ridosso dell’entromura, la percezione del fenomeno potrebbe essere influenzata da una maggiore sensibilità di alcuni residenti.

Siamo solo ad inizio della stagione calda ma la sensazione è che bisogna munirsi di unguenti al più presto. E c’è chi fa notare che tra un po’ bisognerà anche fare i conti con il laghetto previsto nel Central Bosc di prossima istituzione.