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Cane ferito da un colpo di carabina a Malborghetto, Debby è di nuovo a casa

Cane ferito da un colpo di carabina a Malborghetto, Debby è di nuovo a casa

La border collie è tornata dal suo proprietario e ora dovrà intraprendere un percorso di guarigione: tutti fanno il tifo per lei

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Malborghetto Dopo alcuni giorni di ricovero in una clinica veterinaria, è tornata a casa Debby, la cagnolina di 15 anni di razza border collie ferita gravemente con tre colpi sparati con un fucile ad aria compressa mentre si trovava tranquilla nel giardino di casa, in via Lerida. «Adesso è qui con me, si tratta ora di valutare quale percorso di cura intraprendere», si è limitato a riferire ieri il proprietario, Mario Piva. Il fatto che Debby, non più giovanissima con i suoi quindici anni canini, abbia superato le fasi iniziali post-ferimento, è senz’altro un elemento positivo, ma la situazione resta delicata e sono in tanti ora a fare il tifo per la sua guarigione.

Resta l’incredulità per un atto tanto crudele quanto gratuito. Nei giorni scorsi a Malborghetto vari residenti si erano detti preoccupati a causa di spari avvertiti in varie zone della frazione, ma quello accaduto a Debby non ha davvero l’aria di essere un incidente, ma un gesto voluto e su queste circostanze - a seguito della denuncia - sono in corso accertamenti.

Molte le manifestazioni di sdegno e solidarietà. Leal, la Lega Antivivisezionista, ribadisce attraverso la responsabile della sezione di Ferrara, Anna Ferraresi, che «è necessario che il colpevole venga identificato e chiamato a rispondere per le sue azioni. La tolleranza verso questi crimini non è accettabile. Chi dovesse avere informazioni non deve rimanere in silenzio». Tanto più che non si tratta di un evento isolato di violenza contro gli animali: «Già in passato, la zona di Malborghetto è stata scenario di esche avvelenate, a testimonianza di un atteggiamento perverso che consente a qualcuno di infliggere sofferenza gratuita agli animali. L’atto di brutalità contro Debby non può essere minimizzato. La violenza sugli animali è un crimine che non deve essere tollerato in nessuna forma. Il sostegno che stiamo vedendo in queste ore è positivo, ma la vera sfida è impedire che altri episodi simili si verifichino. Leal Ferrara continuerà a lottare per l’applicazione rigorosa delle leggi e per diffondere la cultura del rispetto verso gli animali».