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L’episodio

Esalazioni, famiglie intossicate a Quartesana

Annarita Bova
Esalazioni, famiglie intossicate a Quartesana

La canna fumaria si è surriscaldata nel sottotetto di una bifamiliare. Intervento tempestivo dei vigili del fuoco. Persone evacuate e case ancora inagibili

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Quartesana La canna fumaria che si surriscalda nella parte del sottotetto, il monossido che si diffonde e forse anche il mix con altre sostanze rilasciate dai pannelli del rivestimento: due famiglie sono rimaste intossicate sabato in una villetta bifamiliare a Quartesana, appena fuori dal centro abitato. L’immobile è stato evacuato e al momento nessuno può rientrare. Il nastro bianco e rosso posizionato dai vigili dei vigili del fuoco verrà rimosso solo ad operazioni di bonifica finite e ci vorrà forse qualche giorno. L’allarme è stato dato sabato attorno alle 11. L’immobile, che comprende due abitazioni, ha il sottotetto in comune. Giramenti di testa, malessere e odore di fumo hanno iniziato a preoccupare non poco gli adulti residenti che hanno deciso di chiamare i vigili del fuoco. Quando la squadra è arrivata sul posto ha subito intuito che poteva trattarsi di monossido. In poco tempo i pompieri si sono resi inoltre conto che il soffitto del piano superiore era stranamente caldo e così in poco tempo si sono portati nel sottotetto, dove passa la canna fumaria. Lo stesso era già invaso dal fumo e dal gas: da capire se fosse “solo” monossido oppure una sorta di mix. A quanto pare, ma è tutto ancora in fase di verifica, le parte di del vano in questione sarebbe stata realizzata con alcuni pannelli di un materiale particolare, che molto probabilmente con le alte temperature che si erano venute a creare, ha sprigionato sostanze tossiche. Altra ipotesi è che ci fosse forse un problema legato alla manutenzione della canna fumaria stessa o al suo posizionamento in una zona non corretta. Fatto sta che qualcosa non ha ben funzionato e solo l’intervento mirato e tempestivo dei vigili del fuoco ha scongiurato il peggio.

Viste le circostanze, sul posto è stato chiesto l’intervento del 118. «I pompieri sono rimasti a lungo, quasi tutta la giornata di sabato - raccontano alcuni residenti in zona - Siamo passati più volte davanti alla villetta, ed erano sempre lì. Anche l’ambulanza è rimasta tanto tempo». Alle due famiglie è stato vivamente consigliato un controllo in ospedale per tutti, ma a quanto pare al Sant’Anna è arrivata una sola persona. Il lavoro dei pompieri è stato molto lungo ed è durato anche per tutta la giornata di ieri. Il nodo da sciogliere è legato alle cause che hanno portato la presenza di monossido. Il sito deve essere bonificato e messo in sicurezza, solo ad operazioni completate le famiglie potranno rientrare.