Ferrara, tra luna park e dinosauri
Il Luna park che nel 2026 compie cent’anni ha inaugurato sul Montagnone con alcune attrazioni nuove e una quarantina di dinosauri che hanno attirato l'attenzione
Ferrara Taglio del nastro con dinosauri ieri in viale Alfonso I° D’Este, sul Montagnone, all’apertura ufficiale del Luna Park di San Giorgio. All’inaugurazione anche l’assessora Angela Travagli non del tutto a suo agio in quanto i dinosauri proprio dietro di lei, sia pure alla catena, continuavano a soffiarle sul collo. E così i bambini che pur spinti dalla curiosità di trovarsi di fronte a due esemplari tanto grandi e così ben fatti da sembrare veri (manovrati da dentro da due addetti), si avvicinavano ma poi urlavano spaventati quando i dinosauri spalancavano la bocca emettendo un suono poco rassicurante. Doveroso il giro fra le giostre affinché tutti li vedessero e soprattutto scattassero quella foto ricordo originale ed irripetibile in quanto la loro apparizione è stata fugace e solo per la giornata di ieri.
Ma la festa sul Montagnone continuerà con tante iniziative alcune delle quali pensate appositamente per le scuole e quindi per i ragazzi. «In particolare – ha ricordato Luca Catter presidente territoriale Anesv (Associazione nazionale esercenti dello spettacolo viaggiante) - le prime tre ci sono già state ma rimane la quarta il 19 aprile durante la quale sarà possibile usufruire di speciali sconti sull’acquisto dei biglietti e poi tante altre giornate di festa fino al 4 maggio».
Le attrazioni sono una quarantina, da quelle tradizionali per i bambini con l’immancabile ed intramontabile Bruco Mela, a quelle per adulti come il Tagadà, i dischi volanti, gli autoscontro, o ancora le giostre adrenaliniche tra cui il Breakdance, la piattaforma girevole con quattro gruppi di seggiolini fissati in modo eccentrico che girano ad alta velocità, il Grazy Wawe la lunga navicella dove i passeggeri allacciati e seduti volano in modo orizzontale e verticale ed altro ancora. Tra le novità di quest’anno oltre ai dinosauri, ci sono Music express la giostra circolare con vetture collegate tra loro che si muovono su un binario ondulato a forma di anello con movimenti imprevisti e Africa un percorso safari ambientato nella jungla ma adatto soprattutto ai bambini.
«Un’occasione di divertimento – ha sottolineato l’assessora Travagli – per tutte le età, grazie all’impegno di tanti operatori degli spettacoli viaggianti che contribuiscono a rendere le feste del Patrono, del 25 aprile e dell’1 maggio un’attrazione non solo per la cittadinanza ma anche per i turisti. Una presenza la loro che affonda in un tempo molto lontano la tradizione del Luna Park qui a Ferrara in questo particolare periodo dell’anno; infatti da una ricerca che hanno compiuto sembra che il prossimo anno si festeggeranno i loro primi 100 anni. Grazie per donare un sorriso ai bambini e non solo».
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