Lanci di banchi e studenti feriti in una scuola in provincia di Ferrara
L’episodio in una prima superiore: «Problemi ormai da mesi»
Ferrara La classe è una prima di un istituto superiore della provincia. Praticamente dall’inizio dell’anno scolastico accadono episodi violenti con note di classe in serie, non potendo individuare i colpevoli dei singoli gesti. E anche se manca poco alla fine dell’anno scolastico, dopo l’ultimo caso di giovedì alcuni genitori hanno deciso di contattare La Nuova Ferrara, stufi di assistere impotenti a gesti che mettono anche in pericolo l’incolumità dei loro figli. E il racconto lo lasciamo alle segnalazioni degli stessi insegnanti sul registro elettronico, partendo dall’ultima. 3 aprile: “Nota di classe a valore individuale. Durante la lezione più volte il docente ha dovuto interrompere la spiegazione per rialzare le tapparelle che vengono chiuse dagli studenti impropriamente. Chiuse le tapparelle per l’ennesima volta, uno degli studenti ha spento le luci ed è iniziato il lancio di sedie e banchi tra urla e schiamazzi. Il docente ha prontamente alzato la tapparella e lo scenario che si è presentato era desolante: banchi e sedie capovolti e sparsi nell’aula, alcuni studenti hanno richiesto ghiaccio a seguito dei colpi subiti, leggera contusione al labbro”. 8 marzo: “Durante il cambio d’ora tra la ricreazione e la quarta ora sono state lanciate due sedie dalla finestra dell’aula nel giardino sottostante”. 20 febbraio: “Nota di classe a valore individuale. Durante la lezione approfittando del fatto che il docente fosse impegnato nella correzione di esercizi sono stati gettati dalla finestra sul cortile adiacente gli zaini di due alunni… Il fatto mette a rischio l’incolumità di eventuali passanti nel cortile sottostante e il sospetto danneggiamento della tapparella”. 11 febbraio: “Al cambio d’ora è stato spruzzato dello spray al peperoncino e, non essendo possibile risalire al colpevole, si procede con una nota da ritenersi individuale”. 31 ottobre: “Durante l’interrogazione di un alunno attorno alle 12.35 è esploso un petardo in classe nelle vicinanze del cestino dell’immondizia. Gli alunni sostengono che il petardo sia entrato dalle finestre aperte… Il docente che era la persona più prossima al punto in cui si è verificata l’esplosione avverte un fastidioso ronzio all’orecchio destro”.
«Da inizio anno scolastico - ci dicono i genitori - sono successi diversi episodi, anche una rissa con intervento dei carabinieri prima di Natale. Ci sono state sospensioni, ma servono a poco. Purtroppo alcuni fra noi sono d’accordo nel fare qualcosa, ma la partecipazione dei genitori è scarsa, nonostante l’invito a segnalare. Ci siamo decisi dopo l’ultimo episodio di giovedì, poiché c’è pericolo per l’incolumità dei nostri figli. Troppo tardi? Qualcuno ha contattato i carabinieri, ci è stato detto che il dirigente è responsabile della sicurezza. C’è stato anche un incontro fra dirigente e Comitato genitori, sono emersi alcuni problemi anche in altre classi, ma non gravi come questi. E i professori insistono a dare note a tutta la classe chiedendo ai ragazzi di fare i nomi dei colpevoli degli atti, ma temendo ritorsioni nessuno si azzarda...».