Lettera minatoria al sindaco Fabbri. In Darsena scatta il flash mob musicale
Trenta musicisti della Scuola di Musica di Ferrara hanno suonato all’indomani delle minacce. Il sindaco: “Queste chitarre sono lo strumento più forte, contro ogni segnale di rabbia e violenza”
Ferrara All’indomani della lettera minatoria recapitata al sindaco Alan Fabbri, trenta musicisti della AMF (Scuola di Musica di Ferrara) hanno suonato in Darsena, uno dei luoghi espressamente citati dalla missiva anonima. Proprio la musica e gli eventi erano infatti al centro del messaggio, in cui si dichiarava, rivolgendosi a Fabbri: “Faremo molto male a te e alla tua famiglia se quest'estate sentiremo suonare di sera o di notte anche solo una chitarra qui in Darsena, in piazza Trento Trieste o in piazza Ariostea”. Il riferimento va agli eventi, anche musicali, che in estate trovano varie sedi in città.
Flash mob musicale
In Darsena, nel pomeriggio di oggi, i musicisti di Ferrara si sono ritrovati in segno di vicinanza al sindaco e alle attività finora realizzate in città. “Ringrazio chi ha partecipato a questo bel gesto. Il flash mob che questi ragazzi hanno realizzato è un bellissimo segno di vicinanza, che si unisce ai tanti messaggi di supporto ricevuti in queste ore, da parte della politica, ma anche di tantissimi cittadini”, dice il sindaco di Ferrara Alan Fabbri, appreso del raduno realizzato. Dal vicepresidente del Consiglio dei ministri Matteo Salvini al presidente della Regione Michele de Pascale, il coro di solidarietà, trasversale, è arrivato subito dopo la condivisione della lettera minatoria da parte di Fabbri sui suoi canali. “Ho sempre sostenuto che la musica fosse lo strumento più bello, più potente e più importante per avvicinare le persone, per unire. Sui concerti, così come sull'organizzazione degli eventi, c'è sempre stato molto dibattito in città, ed è giusto sia così, ma mai avrei immaginato che tutto questo sarebbe sfociato in minacce contro di me e i miei familiari. Queste chitarre in Darsena sono lo strumento più forte, contro ogni segnale di rabbia e di violenza”, conclude il sindaco Fabbri.
I musicisti, di tutte le età - dai giovanissimi ad alcuni “veterani” - che han preso parte all’iniziativa sono per lo più appartenenti alla AMF Associazione Musicisti di Ferrara, la scuola di musica che dal 2012 ha sede proprio negli spazi del Consorzio Wunderkammer, che si affaccia sul lungofiume della Darsena cittadina. La scuola conta 716 soci, di cui 693 allievi e 23 insegnanti, 28 corsi principali, 9 complementari e una sessantina di eventi ad ingresso libero all’anno, tra cui gli eventi di Un fiume di musica, iniziativa di successo che porta la musica in darsena ogni giovedì durante l’estate.