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Cento, massacra la convivente e viene arrestato

Alessandra Mura
Cento, massacra la convivente e viene arrestato

Un uomo di 45 anni è stato arrestato dopo che ha pesantemente malmenanto la compagna, che ha chiesto aiuto affacciandosi al balcone piena di sangue

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Cento Si è affacciata al balcone, sanguinante, gridando aiuto con tutto il fiato che aveva in corpo. Una donna di 44 anni è stata massacrata di botte dal convivente, arrestato dai carabinieri di Cento per maltrattamenti. L’uomo, un 45enne di origini siciliane già conosciuto come violento per episodi di lesioni e resistenza, si trova ora nelle camere di sicurezza in attesa dell’udienza di convalida che si terrà lunedì. La vittima è finita all’ospedale con lo sterno fratturato, ed è stata poi dimessa con una prognosi di 35 giorni.

I fatti risalgono alla notte tra giovedì e venerdì, una vicenda di abusi domestici che andava avanti da tempo, e sfociata in un brutale pestaggio che avrebbe potuto avere conseguenze anche peggiori se non fossero intervenuti i carabinieri.

Erano quasi le due di notte quando il silenzio è stato squarciato dalle disperate richieste di soccorso della donna. Le sue urla sono state avvertite dai residenti e una vicina non ha esitato a chiamare il 112 per segnalare che una donna si trovava in pericolo. Sul posto è intervenuta subito una pattuglia dei militari della stazione di Cento, i quali si sono trovati di fronte a una scena di gravissima violenza familiare. La donna era stata aggredita senza pietà dal convivente, e da quanto è stato possibile appurare, non era certo la prima volta. Addosso, tutti i segni delle botte, così feroci da provocarle, a pugni e calci, la frattura delle sterno oltre ad altri traumi e contusioni in tutto il corpo.

I carabinieri hanno avvertito il magistrato di turno, che ha disposto l’arresto del 45enne per il reato di maltrattamenti.

La vittima è stata accompagnata in ospedale per accertamenti e le cure del caso. I medici hanno riscontrato diverse lesioni, giudicate guaribili in oltre un mese. Dopo essere stata medicata, la vittima è stata dimessa ed è tornata a casa.

Il convivente invece comparirà lunedì in tribunale a Ferrara davanti al giudice per l’udienza di convalida. Come detto, già in passato era finito nei guai per lesioni e resistenza, a conferma della sua indole aggressiva e violenta.