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L’intervento

Ubriaco agitato si ferisce al bar a Mesola. Giallo sui 13enni inseguiti

Annarita Bova
Ubriaco agitato si ferisce al bar a Mesola. Giallo sui 13enni inseguiti

A Mesola i militari chiamati per cercare di calmarlo

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Mesola Ubriaco, ha iniziato a dare in escandescenze davanti al bar e si è ferito ad una mano con il vetro forse di una bottiglia. I carabinieri di Mesola sono intervenuti sabato sera in piazza, bloccando il soggetto in questione e chiamando il 118 per le cure del caso. Si tratta di uno straniero già conosciuto in zona.

Alle forze dell’ordine non risultano altri interventi mentre la sindaca di Mesola, Lisa Duò, con un post su Facebook, ha dato dei dettagli di ciò che sarebbe successo sempre nella serata di sabato. «Voglio esprimere il mio sincero elogio per la straordinaria tempestività dimostrata dai carabinieri durante l’operazione di intervento avvenuta ieri sera (sabato, ndr). È fondamentale riconoscere il loro impegno e la loro prontezza nel rispondere a una situazione che ha messo in pericolo la sicurezza di alcuni ragazzi di soli 13 anni, inseguiti da un soggetto di nazionalità straniera», scrive la sindaca. «Purtroppo, quando le forze dell’ordine intervengono, significa che qualcosa è sfuggito di mano. È inaccettabile dover affrontare tali episodi nei nostri piccoli paesi, dove fino a poco tempo fa ci sentivamo al sicuro, dormendo con la porta aperta e lasciando le chiavi sulla porta di casa. Fatti come questi non devono più accadere! Sono intollerabili! Dobbiamo lavorare insieme per garantire che la nostra comunità rimanga un luogo sicuro per tutti, in particolare per i nostri giovani. La sicurezza è un diritto fondamentale. Grazie ancora ai carabinieri per il loro impegno e la loro dedizione. Siamo al vostro fianco nella lotta per la sicurezza e il benessere di tutti noi». In questo senso non sono state fatte denunce, potrebbe trattarsi della stessa persona ma fino a ieri pomeriggio nessun genitore ha denunciato quanto raccontato. 

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