Viconovo, il “bazar” si candida a Bottega Storica
Il negozio a conduzione familiare è in attività dal lontano 1952
Viconovo Non solo uno degli ultimi presidi di socialità rimasti, ma anche il solo nel raggio di chilometri e dunque un servizio utile alla comunità. Il "bazar", come viene chiamato, è l’attività che la famiglia Bandiera porta avanti dal 1952. Avviato come ferramenta, si è trasformato in uno spaccio vero e proprio con ogni genere di articoli oggi gestito da Luciano Bandiera. Entrando sembra quasi di essere sopraffatti dagli scaffali che si sviluppano verticalmente. Sembra quasi di vedere gli strati di storia che negli anni si sono appoggiati gli uni agli altri rendendo la merceria un luogo a suo modo unico. La lunghissima conduzione familiare che ed il ruolo che il negozio svolge nella comunità di Viconovo sono ingredienti perfetti per candidare l’attività a diventare "Bottega Storica". È Bandiera stesso a voler rimanere fedele alla tradizione avviata dal padre: «Ci si sta dentro oggi come spese anche perché è un’attività familiare ed anche i muri sono miei. I tempi d’oro degli anni ’80 sono comunque andati. Qui vendiamo un po’ di tutto: dalla ferramenta, vocazione originaria del negozio ai servizi ed ai tabacchi. L’attività è stata aperta da mio padre nel 1952 dunque sono più di settant’anni. Il mondo è cambiato molto è non c’è ricambio di clientela, anche per i giornali, con le nuove tecnologie. Vorrei finire così la mia carriera, senza lanciarmi in aperture di bar o altro come mi hanno chiesto alcuni. Il nostro è un po’ un destino segnato anche perché non ho nessuno a cui passare l’attività». Il presidente della Pro Loco Marcello Celeghini sta lavorando ad una bella novità in proposito: «Stiamo ragionando sul chiedere il riconoscimento come Bottega Storica preparando tutte le carte necessarie dato che il bazar è davvero un’attività che da tantissimi anni è presente nella frazione»