Un “ferrarese” tra i papabili: Pizzaballa fu a Santo Spirito negli anni ’80
Segnalato come possibile successore di Papa Francesco
Ferrara Ha un trascorso ferrarese Pierbattista Pizzaballa, cardinale nominato da Papa Francesco nel settembre del 2023 e ora segnalato, secondo i retroscena che circolano, tra i possibili successori dello stesso Bergoglio. Patriarca di Gerusalemme dei Latini, Pizzaballa è di origini lombarde (è nato infatti Cologno al Serio, in provincia di Bergamo) e ha compiuto proprio ieri 60 anni. Nei primi anni ’80 era stato accolto nella comunità di Santo Spirito, dove il 5 settembre del 1984 ha vestito l’abito religioso, prima di raggiungere il santuario francescano della Verna, in provincia di Arezzo, per l’anno di noviziato. Dopo avere proseguito gli studi universitari ha conseguito il baccalaureato in teologia presso lo studio teologico "Sant’Antonio" di Bologna, affiliato alla Pontificia Università Antonianum di Roma. Nel 1990 Pizzaballa raggiunge Israele e nel 2004 viene nominato guardiano in Terra Santa, ruolo ricoperto fino al 2016. Nel 2020 viene nominato patriarca di Gerusalemme, ruolo attualmente ricoperto nel contesto del difficile clima bellico tra Israele e la Palestina.
«Non siamo degli illusi - ha detto Pizzaballa nell’omelia della messa di Pasqua -. Sappiamo cosa sta accadendo tra noi e nel mondo, e non abbiamo molte speranze sulla capacità dei governanti di individuare soluzioni, che purtroppo appaiono sempre più lontane. Non possiamo non esprimere la nostra preoccupazione per un possibile ulteriore deterioramento della situazione politica e dell’aggravarsi del disastro umanitario che si sta compiendo, soprattutto a Gaza».Raggiunta telefonicamente nella mattinata di ieri la segreteria patriarcale di Gerusalemme, ci è stato risposto che Pierbattista Pizzaballa stava preparando l’ormai prossima partenza per il Vaticano, per il periodo enovendiale in attesa dei funerali di Papa Francesco. Successivamente il raduno della Congregazione generale di tutti i cardinali, mentre al Conclave per l’elezione del 267º Papa della Chiesa Cattolica parteciperanno solamente i cardinali che non hanno ancora compiuto gli 80 anni. Ma prima, in Terra Santa, è in programma un momento di raccoglimento dedicato a Papa Francesco: domani mattina, infatti, si terrà una messa di preghiera presso la chiesa del Santo Sepolcro, costruita secondo la tradizione cristiana sul luogo in cui Gesù Cristo fu crocifisso e sepolto. Lo ha annunciato il Patriarcato latino di Gerusalemme, aggiungendo che la funzione sarà presieduta da «Sua Beatitudine il Cardinale Pizzaballa e dai membri dell’Assemblea degli Ordinari Cattolici».
In una precedente intervista, che venne rilasciata nel settembre del 2023 alla Nuova Ferrara, Pizzaballa propio in relazione ai suoi trascorsi sul nostro territorio aveva dichiarato: «Ricordo molto bene gli anni in cui ero a Santo Spirito, anni per me molto belli e di intensa formazione». Nell’occasione colui che era stato appena nominato cardinale aveva offerto un ricordo vivo dello storico parroco (padre Atanasio) e di tutta la comunità parrocchiale nella quale aveva prestato servizio anche in qualità di organista dello storico coro.