“Schiamazzi notturni e disturbo, in via Darsena servono gli street tutor”. A Ferrara scatta la protesta
Un residente chiede il potenziamento dei controlli: “Prima delle 2 qui non si dorme”
Ferrara Un controllo periodico della zona della “nuova Darsena” attraverso maggiori controlli da parte delle forze dell’ordine, oppure estendendo a quest’area il servizio di “street tutoring”, a tutela della tranquillità e del riposo dei cittadini e della dignità dell’area recentemente riqualificata.
È quanto chiede al sindaco Fabbri e al vicesindaco Balboni un residente di via Darsena che segnala, nelle ultime settimane e con l’inizio della bella stagione «diversi episodi di schiamazzi notturni e disturbo alla quiete pubblica davanti a casa mia (in corrispondenza del numero civico 130), ben oltre la mezzanotte». Un vero disagio, visto che - prosegue il residente «non posso permettermi di addormentarmi alle 2 di notte e i responsabili delle forze dell’ordine - chiamati sia da me sia, a quanto mi risulta, da altri condomini - hanno pochi margini di intervento, dato che sono impegnati in altre zone per situazioni più urgenti».
Perché allora, chiede il residente di via Darsena agli amministratori comunali ferraresi, oltre a provare a potenziare i controlli, non fare ricorso al servizio di “street tutoring” «che pare abbia avuto effetti positivi in altre zone della città interessate dalla movida, in modo tale da garantire un minimo di decoro e di tranquillità, oltre che di rispetto del riposo e della salute dei residenti, almeno negli orari notturni dopo la mezzanotte».