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La preghiera

I fedeli ferraresi pregano per il Papa. In centinaia alla veglia a Ferrara e Comacchio

Katia Romagnoli
I fedeli ferraresi pregano per il Papa. In centinaia alla veglia a Ferrara e Comacchio

Il vescovo Perego in Cattedrale legge le beatitudini evangeliche: «Grazie Francesco». In San Cassiano canti, rosario e l’omaggio di don Catozzi: «Fede e amore si incontrano»

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Ferrara «Grazie papa Francesco», si chiude così la riflessione che il vescovo Gian Carlo Perego ha proposto ieri sera, in Cattedrale, nel corso della veglia per il pontefice. Un’iniziativa arrivata in contemporanea con Comacchio, due luoghi simbolo della diocesi ferrarese. E sono stati tanti i fedeli che hanno voluto dedicare il loro pensiero a papa Francesco nella notte precedente ai funerali di oggi in Vaticano.

Monsignor Perego ha scelto di soffermarsi sulle beatitudini evangeliche, non prima di aver evidenziato come “il cordoglio per la morte di Papa Francesco è stato unanime, anche se è inutile negare che, anche nella nostra Chiesa, alcuni durante il suo Pontificato hanno voltato le spalle a papa Francesco, hanno invitato a non accettare il suo Magistero e i suoi gesti; di più, hanno affermato che tradiva la fede e la Tradizione della Chiesa: l’unanime cordoglio, ma soprattutto la storia renderà ragione a Papa Francesco”. “Beati i poveri in spirito”; “Beati i miti; “Beati quelli che sono nel pianto”; “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia”; “Beati i misericordiosi”; “Beati i puri di cuore”; “Beati gli operatori di pace”; “Beati i perseguitati per la giustizia”. «Papa Francesco. ha concluso il vescovo, che oggi non sarà a Roma – è stato il Papa delle beatitudini. È un tesoro di riflessioni e di gesti, quello che Papa Francesco ci lascia, per guidare il nostro stile di vita personale ed ecclesiale, soprattutto il nostro impegno sociale».

In tanti, ieri sera, si sono raccolti anche nella concattedrale di San Cassiano a Comacchio. Intercalate dai canti liturgici intonati dal coro parrocchiale, le preghiere dei fedeli, sono state prevalentemente incentrate su momenti della vita terrena di Cristo, sino al miracolo della resurrezione di Lazzaro. «Questo è il programma stabilito dalla Conferenza episcopale italiana – ha dichiarato don Guido Catozzi, responsabile dell’Unità Pastorale-; sentiamoci uniti a Papa Francesco e a tutte le chiese che stanno celebrando la stessa veglia di preghiera. Affidiamo alle mani di Dio, piene di misericordia, il nostro caro papa Francesco. Nel mistero della fede si compie la gioia della resurrezione in Cristo». Tanta commozione tra le navate del duomo, nelle quali hanno trovato posto anche cittadini di altri Comuni limitrofi e turisti di passaggio. In prima fila, in rappresentanza del Comune di Comacchio, anche l’assessora Rosanna Cinti e da Codigoro, il parroco, don Marco Polmonari. Prima e dopo la commossa veglia di preghiera, scandita dai canti e dal suono delle chitarre e dei flauti, è stato recitato il rosario. «La fede dell’uomo è segno dell’onnipotenza dell’amore di Dio, che alla fine si cercano e si incontrano», ha concluso don Guido.