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Ragazzini pestati dal branco in pieno giorno a Copparo e spunta un coltello

Davide Bonesi
Ragazzini pestati dal branco in pieno giorno a Copparo e spunta un coltello

L’aggressione al parco della Marina e ci sarebbe anche un video delle violenze. Il racconto del genitore di uno dei 13enni colpiti, che hanno riportato serie ferite

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Copparo Un caso preoccupante, uscito in evidenza solamente perché uno dei genitori dei minori coinvolti ne ha scritto sui social, per capire se qualcuno ha visto o sa qualcosa dell’accaduto. Teatro della vicenda il parco della Marina di Copparo (foto d’archivio), area sportiva aperta a tutti e riqualificata dal Comune perché diventi uno spazio per l’aggregazione giovanile. Ma in questo caso l’aggregazione è diventata violenza ai danni di ragazzini, avvenuta alla luce del sole, attorno alle 17.30 di mercoledì pomeriggio. Al parco della Marina ogni domenica mattina giocano un folto gruppo di appassionati calciatori copparesi e per fortuna uno dei volontari che si prende cura del campo di calcio ha visto la scena mentre tagliava l’erba e ha fatto in tempo a intervenire, proprio mentre spuntava un coltello, che ha poi confiscato. Immediata anche la chiamata ai carabinieri, solo che quando sono giunti sul posto non c’erano più i ragazzini, ma solo il volontario che ha raccontato quel poco che aveva potuto vedere. A farne le spese due 13enni frequentanti la scuola media di Copparo, colpiti in due diversi momenti, molto probabilmente collegati fra loro. A colpirli con spintoni, pugni e calci due gruppi ben più numerosi, si parla di una quindicina o forse più nel secondo caso, ragazzi italiani e stranieri, più grandi di età, alcuni arrivano ai 15-16 anni, qualcuno è ormai prossimo ai 17 anni.

Il racconto A parlarci della vicenda è il padre di uno dei due ragazzini colpiti: «Dai racconti fatti da nostro figlio - ci spiega -, si sono trovati al campo della Marina un gruppo di ragazzi, in due situazioni tra loro diverse ma probabilmente collegate. In una è stato coinvolto mio figlio, finito in una lite con 3-4 ragazzi che l’hanno malmenato per questioni poco chiare. Frequentano più o meno tutti le stesse scuole, anche se qualcuno è più grande e va le superiori. Poi, un altro ragazzo è stato aggredito da 15-16 ragazzini di varie nazionalità, le voci è che lo accusassero di avere un coltello, ma non è saltato fuori, anzi secondo quanto si è poi capito il coltello l’avevano proprio gli aggressori». Suo figlio ha riportato serie ferite alle costole, oltre a lividi e graffi su petto e schiena, mentre l’altro ragazzino avrebbe riportato ferite anche più gravi.

Fra le cose che si sta cercando di capire è la voce della presenza di un video che immortala le due scene, girato con il cellulare da uno degli aggressori. Al momento non ci sono state denunce formali, anche se si spera che le telecamere in zona possano aver ripreso l’accaduto. «Io ho parlato con alcuni carabinieri che ho visto a Copparo il giorno dopo di questa vicenda, giovedì, ma nessuno ha ancora fatto denuncia. È un episodio grave e abbiamo paura... È dall’inizio di quest’anno che ci sono dei problemi, mio figlio dice di essere stato fermato altre volte e minacciato di essere picchiato. Si sa che in queste cose ci si può passare a certe età, ma di fronte a gruppi organizzati sono ben più preoccupato», conclude il padre. Anche perché, come è stato raccontato ai volontari, i genitori ora temono per l’incolumità dei loro figli ogni volta che escono di casa.