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Ragazzini danno fuoco ai piumini: cinque interventi in una serata a Cento

Annarita Bova
Ragazzini danno fuoco ai piumini: cinque interventi in una serata a Cento

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Cento Un “gioco” molto pericoloso che, oltretutto, ha tenuto impegnati per diverso tempo i vigili del fuoco di Cento: un gruppo di minorenni si è divertito l’altra sera a dare fuoco ai piumini (i pappi) dei pioppi in diversi punti della cittadina di Cento, costringendo i pompieri a intervenire ben cinque volte nella serata di sabato. Dalla Pandurera fino ai parchi dei quartieri anche periferici, è stato un continuo di chiamate da parte di residenti giustamente preoccupati.

Armati di accendino, i ragazzini hanno deciso di passare una serata “diversa”, non rendendosi conti del pericolo che hanno corso ed anche dei danni che avrebbero potuto causare. Altro aspetto, di non poco conto, il lavoro dei vigili del fuoco impegnati con uomini e mezzi per una semplice bravata.

Con il caldo di questi giorni e l’assenza di pioggia, le strade e i parchi sono state ricoperte da un suggestivo manto bianco. Si tratta dei semi dei pioppi, che hanno ognuno un pappo di peli bianchi lunghi 2-3 millimetri. La loro composizione fisica rende i batuffoli particolarmente insidiosi: sono estremamente infiammabili, basta una scintilla perché attecchiscano le fiamme. Il punto è che la loro instabilità li rende mine vaganti e il pericolo sta soprattutto in questo, perché ci potrebbe essere una sorta di “ritorno di fiamma” o comune potrebbero volare via innescando il fuoco in diversi punti, tra cui anche i tendoni dei bar e i gazebo, come già successo in passato.

Sabato sera, dalle 21 in poi, è stato un continuo di chiamate al 115. I vigili sono usciti ben cinque volte, arrivando per fortuna in tempo e mettendo poi in sicurezza le diverse zone. In particolar modo il gruppetto si è mosso alla Pandurera e anche vicino al Parco del Gigante. Quasi certamente ad agire sono stati sempre gli stessi ragazzini e ragazzine, che non hanno tenuto conto del fatto che ci sono diverse telecamere in zona e le forze dell’ordine potrebbero arrivare ad identificarli. Nel caso, la multa per le famiglie sarebbe salata. Sono stati i residenti come anche alcuni passanti a chiedere l’intervento dei pompieri e qualche adulto ha anche cercato di fermare e di sgridare i responsabili ma stando al racconto dei testimoni, il “gioco” consisteva appunto nel dare fuoco e poi scappare via di corsa per arrivare in un altro punto della cittadina e ripetere il gesto.

In pratica, i pompieri non facevano in tempo a rientrare dopo un intervento che venivano subito richiamati. Le forze dell’ordine sono state informate e per quanto qualcuno possa sminuire definendole delle “semplici bravate”, il pericolo c’è ed è reale ed è dunque il caso che i ragazzini siano consapevoli di quello che potrebbero combinare.