Sanità, a Ferrara i bilanci tornano in rosso. Asl e Sant’Anna a -31 milioni
È l’azienda territoriale a registrare il disavanzo 2024 più consistente. L’anno precedente chiusure in attivo. E ripianare toccherà alla Regione
Ferrara Sono tornati pesantemente in rosso i conti della sanità ferrarese, in linea con quelli di tutta la regione. I bilanci 2024 delle due aziende sanitarie, dopo un anno appena al di sopra della parità, hanno ripreso a perdere complessivamente quasi 32 milioni di euro, e l’esame da parte dei sindaci nella Conferenza socio sanitaria di martedì si preannuncia già un banco di prova importante per la direttrice Nicoletta Natalini, peraltro in sella da gennaio di quest’anno. La proiezione dei risultati ferraresi sullo scenario regionale getta una nuova luce anche sulla manovra sui ticket farmaceutici partita in settimana.
Le delibere con i bilanci di esercizio 2024 sono pubblicati da qualche giorno, e si presentano come sempre molto articolati. L’ultima riga dell’Azienda Asl presenta un risultato di esercizio pari a -22.107.405,84 euro, mentre nel 2023 la chiusura era stata seppur di poco positiva, a +4.814 euro. A cosa si deve questo peggioramento così accentuato? In premessa si fa riferimento «al mancato riparto di risorse» statali nel corso dell’anno, e vengono elencati alcuni fattori che hanno inciso negativamente. «L’anno 2024 si presentava particolarmente critico in ragione del sensibile impatto dei rinnovi contrattuali 2022-24 che gravano interamente sul livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale (diversamente da quanto accade per altre amministrazioni pubbliche), dei notevoli incrementi per la maggior spesa farmaceutica necessari per garantire l’attuale livello assistenziale e la presa in carico dei pazienti, della maggior spesa farmaceutica convenzionata a seguito dell’applicazione del nuovo sistema di remunerazione delle farmacie, nonché per il permanere di rilevanti costi energetici ed inflattivi».
Spiegazione fotocopia anche per l’Azienda ospedaliera, che ha chiuso il bilancio 2024 a -9.684.263,48 euro mentre dodici mesi prima si era fermata a +6.212 euro.
Nel 2023, è bene ricordarlo, la Regione stanziò risorse straordinarie in corso d’anno; a dicembre scorso, invece, si registrò la richiesta del Sant’Anna alla Regione di un anticipo di risorse per la chiusura d’anno. Sarà sempre via Aldo Moro a dover provvedere alla chiusura dei deficit, assieme a quelli delle altre aziende sanitarie dell’Emilia Romagna: la cifra complessiva di quasi 200 milioni di euro di “rosso” stimato fa comprendere come quella ferrarese non sia certo un caso a se stante. Il deficit dovrebbe essere assorbito in gran parte dall’attivo 2024, cioè con il contributo complessivo del bilancio regionale, più qualche stanziamento extra dal 2025, come la legge consente di fare. È chiaro che gli incassi dei ticket, valutati complessivamente in una cinquantina di milioni, aiuteranno a partire dal prossimo bilancio; martedì si potrà capire se l’andamento dei primi mesi 2025 è incoraggiante in merito al superamento dei fattori che hanno pesato l’anno scorso.
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