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Le violazioni

Biciclette, olio e vino. Ladri scatenati nelle cantine del centro città

Alessandra Mura
Biciclette, olio e vino. Ladri scatenati nelle cantine del centro città

Furti a Ferrara in via Renata di Francia e Lucrezia Borgia. I residenti: "Abbiamo installato le telecamere, gli episodi di violazione di domicilio continuano"

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Ferrara L’ultimo episodio - il furto di una bicicletta legata all’interno della rimessa - risale a pochi giorni fa, ma da mesi i residenti di via Renata di Francia si sentono ostaggio dei ladri, preoccupati non solo dalla frequenza dei colpi, ma anche dal fatto che i malviventi sembrano conoscere molto bene gli obiettivi più “appetitosi”, come se tenessero d’occhio le loro vittime. «Entrano indisturbati in cantine e ripostigli, agiscono di notte forzando porte e serrature, e portano via ogni genere di cose», lamenta una signora che abita in una delle palazzine prese di mira. Mercoledì, prosegue, si sono introdotti nella rimessa delle biciclette dove, tutti assicurati con una chiusura, c’erano diversi mezzi. «Hanno scelto una delle bici, fortunatamente non quella che mi avevano regalato anni fa i miei genitori, hanno spaccato la catena e se la sono portata via. E non è certo la prima volta che succede».

Negli ultimi tre mesi la zona è stata sotto assedio. Nella stessa palazzina tempo fa i ladri hanno fatto saltare la serratura di una cantina, e hanno portato via un’intera ordinazione di olio extravergine d’oliva, del valore di circa 300 euro. In un altro condominio, invece, a ingolosire i ladri era stata una partita di vino. Stesso copione: dopo aver fatto saltare la chiusura del ripostiglio, i malviventi hanno fatto man bassa di bottiglie e sono spariti senza lasciare tracce. Colpi dunque non estemporanei, ma preparati ed eseguiti con un certo grado di “professionalità”. I banditi sembrano sapere perfettamente dove e quando colpire, come se tenessero la zona sotto osservazione, e l’idea di essere spiati rende il tutto più inquietante per i residenti della via. Che del resto non è stata la sola a ricevere le sgradite visite; anche nella vicina via Lucrezia Borgia i ladri hanno arricchito il loro curriculum con almeno altri due colpi nelle ultime settimane: una razzia di attrezzi da lavoro in un garage e il furto di due biciclette, forzando una delle porte di servizio.

Una situazione ritenuta insostenibile al punto che i condomini della palazzina di via Renata di Francia si sono riuniti in assemblea non solo per sostituire la porta danneggiata, ma anche per installare alcune telecamere di videosorveglianza nella speranza che possano costituire un deterrente alle incursioni notturne. «Finora i ladri si sono sempre limitati alle cantine e ai ripostigli al piano terra, ma il timore è che possano anche decidere di salire le scale e arrivare agli appartamenti, così che di notte ci spaventiamo a ogni minimo rumore. Le forze dell’ordine, a cui ci siamo rivolti per sporgere le varie denunce, ci hanno detto che aumenteranno i passaggi delle pattuglie, ma la nostra è una zona poco battuta, un po’ nascosta, e non ci sentiamo sicuri».

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