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Viene multato e minaccia di morte l'addetta alla sosta: «Ti taglio la testa con l’accetta»

Annarita Bova
Viene multato e minaccia di morte l'addetta alla sosta: «Ti taglio la testa con l’accetta»<br type="_moz" />

Aveva parcheggiato in zona spiaggia a Lido Scacchi e dopo la multa ha dato in escandescenze. Necessario l'intervento dei carabinieri

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Lido Scacchi «Vengo col coltello e ti taglio la gola. Anzi, vengo con l’accetta e ti taglio la testa». È quanto si è sentita dire una delle dipendenti stagionali della società Ottima Smart che si occupa della gestione parcheggi a pagamento nella zona dei Lidi. I fatti risalgono alla tarda mattinata di ieri. La donna, assieme ad uno suo collega, stava lavorando nella zona di Lido degli Scacchi. All’altezza del Vascello d’Oro ha controllato alcune auto ed ha constatato che un tagliando non era corretto: la sosta era molto più lunga di quanto effettivamente pagato. È così scattata la multa di circa 25 euro. Il proprietario dell’auto si trovava sulla spiaggia e quando da lontano ha visto i due addetti, ha iniziato a correre ed è arrivato sulla strada. Ha provato a spiegare qualcosa, ma, quando si è sentito dire che la contravvenzione era già stata fatta, è andato in escandescenze ed ha iniziato ad offendere la donna che, lo ricordiamo, è in questo caso un pubblico ufficiale. Lei ha spiegato di non poter e non volere tornare sui suoi passi e l’uomo si è mostrato ancora più agitato, tanto da arrivare a prenderla da un braccio. A qual punto si è messo in mezzo il collega che ha cercato di tenerli lontani e di riportare l’uomo alla calma. Inutilmente. Le minacce sono state molto forti, con frasi del tipo «Vengo col coltello e ti taglio la gola. Anzi, vengo con l’accetta e ti taglio la testa».

Vista la situazione, sono stati chiamati i carabinieri della Compagnia di Comacchio che sono arrivati sul posto e hanno poi accompagnato l’addetta a Porto Garibaldi dove aveva lasciato la bicicletta. Essendo appunto la donna un pubblico ufficiale, la querela è scatta d’ufficio. Sono stati momenti molto brutti per le tante persone presenti ieri sul posto le quali hanno cercato di far ragionare l’automobilista.

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