La Nuova Ferrara

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L’evento

Scuola 2030 alla Sala Estense di Ferrara per un grazie speciale

Francesco Dondi
Scuola 2030 alla Sala Estense di Ferrara per un grazie speciale

Lunedì 19 maggio la festa per il nostro secondo anno insieme: scuole, tanti ospiti e musica per salutarsi. Evento aperto alla città

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Ferrara Non è ancora finita, sia chiaro, ma là in fondo intravvediamo il traguardo del fine scuola. E così è giusto anche fermarsi, ritrovarsi tutti insieme e guardarci in viso, per capire quanto grande è ormai il mondo di Scuola 2030. Lo faremo lunedì 19 maggio, a partire dalle 9.30, in un evento aperto alla città, ma che avrà tre protagonisti assoluti. Ci saranno gli studenti delle classi che hanno scritto insieme a noi il giornale ogni settimana, ci saranno i rappresentanti delle scuole coinvolte (Ariosto, Carducci, Einaudi, Vergani Navarra, Bassi Burgatti di Cento e Montalcini di Argenta) e i partner (Azimut, Conad, le associate di Legacoop Estense, Bf Educational, Hera, solo per citare chi è entrato in classe) che hanno scelto di investire sull’istruzione, affiancando la Nuova in un percorso che va in vacanza per ricaricare le batterie e rivedersi a settembre. Lunedì sarà una giornata un po’ speciale, ci saranno alcune sorprese, avremo ospiti con cui dialogheremo e cercheremo di confrontarci. Non mancheranno le istituzioni, a partire dalla Prefettura, il Comune e l’Ufficio scolastico provinciale, che hanno sempre sostenuto una iniziativa che ci ha reso tanto orgogliosi.

Da ottobre a venerdì 6 giugno le 15 classi degli istituti superiori si sono alternati per raccontare e raccontarsi, scegliendo gli argomenti che più gradivano per riempire quella lavagna vuota che avevamo messo davanti a loro. Ne è uscito un racconto poliedrico, alimentato dai loro interessi, dalle paure, dai picchi d’umore e anche dai timori per il futuro. Sono state fatte inchieste giornalistiche che hanno imposto al mondo dei grandi di rispondere e reagire, raccogliendo le sollecitazioni poste da ragazzi decisi, con dei valori e delle aspettative che Scuola 2030 ha solo voluto alimentare. Ecco perché lunedì ci vedremo per salutarci, premiare e dirvi grazie