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Vigarano, alta tensione nel cantiere edile. «Non hanno pagato il lavoro»

di Annarita Bova
Vigarano, alta tensione nel cantiere edile. «Non hanno pagato il lavoro»<br type="_moz" />

Intervento dei carabinieri per una lite tra operai. Attività ferme e contenzioso sui pagamenti

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Vigarano Mainarda Questione delicata e tensione alta in un cantiere edile in via Cento a Vigarano Mainarda dove ieri mattina sono intervenuti anche i carabinieri per sedare una lite tra operai. Il cantiere, di Acer, è stato affidato ad una ditta dei L’Aquila vincitrice dell’appalto che, a sua volta, ha subappaltato alla Il Mondo edilizia srl, guidata da Hamada Osman. «Abbiamo lavorato per mesi - spiega l’imprenditore - ma nessuno ci ha ancora pagato e siamo fuori di circa 200mila euro, così abbiamo incrociato le braccia». Il punto è che la Mondo edilizia si è fermata mentre l’impresa madre ha cercato di far lavorare altri operai e la tensione è cresciuta di giorno in giorno.

«I cantieri sono due - spiega Osman -. Quello più grosso è in via Cento a Vigarano Mainarda, dove la nostra azienda ha eseguito regolarmente lavori nell’ambito del progetto “Sicuro verde e sociale”, gestito da Acer Ferrara e affidato ad una ditta di L'Aquila. I lavori sono stati completati in data 19 marzo 2024, ma non abbiamo ricevuto alcun pagamento. Nonostante numerosi solleciti formali, non abbiamo ricevuto risposte né dall’appaltatore né dalle autorità competenti».

Situazione analoga, a detta dell’imprenditore, anche «in un altro cantiere in via Vittorio Emanuele, comune di Fiscaglia». E, aggiunge, «questa grave mancanza sta causando danni economici concreti alla nostra azienda e ai lavoratori coinvolti. Riteniamo che ciò rappresenti una questione di interesse pubblico, poiché si tratta di fondi destinati a progetti pubblici».

Raggiunto telefonicamente, il direttore di Acer Ferrara, Diego Carrara, precisa come «il nostro ente è estraneo alla vicenda. Ovviamente siamo a conoscenza di quello che sta accadendo, ma noi abbiamo come riferimento la ditta che ha regolarmente vinto l’appalto ed eventualmente saranno loro a rispondere nel caso di ritardo dei lavori o quanto altro. Di certo, al momento non siamo coinvolti in alcun modo».

Nel cantiere di Vigarano qualcuno che lavora però c’è. Come c’è anche una sorta di presidio che non permette ad operai esterni alla ditta Il Mondo di entrare. Ieri mattina una brutta lite sarebbe scoppiata proprio per questo motivo, tanto che sul posto sono stati chiamati i carabinieri che hanno cercato di calmare gli animi e invitato a ragionare. «Avevamo un futuro - fa presente Osman -, siamo gente onesta e abbiamo sempre lavorato bene. Senza i soldi che ci spettano siamo destinati a fallire, con tante persone, padri di famiglia, che si troverebbero senza lavoro. Qualcuno deve fare qualcosa, una soluzione a tutto questo ci deve essere». l