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Argenta, gruppo scout a un bivio: «Senza nuovi capi si chiude»

Alessandra Mura
Argenta, gruppo scout a un bivio: «Senza nuovi capi si chiude»

Impegni di studio all’Università e di lavoro hanno decimato il nucleo degli adulti. Lunedì incontro in via Cappuccini per cercare volontari, un appello alla comunità

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Argenta “Sorry we are closed”. È l’avviso che, come una spada di Damocle, pende sul gruppo scout di Argenta: se non si troveranno almeno altri due "capi" adulti, quella che inizierà tra un mese potrebbe essere l’ultima estate, a conclusione di una parabola segnata, nei tempi recenti, da un inevitabile depotenziamento delle normali attività, proprio per la progressiva mancanza di forze. La notizia ha cominciato a circolare sui social, veicolata dallo stesso presidente della sezione scout Cngei Terre Estensi (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici Italiani), Raffaele Colavecchi, per tenere ancora accesa una fiammella di speranza. Lunedì sera alle 21 è stato organizzato un incontro nella sede del gruppo scout di via Cappuccini 6 (dietro la biblioteca), un invito a tutta la cittadinanza che è anche una richiesta di aiuto perché «senza volontari - ribadisce Colavecchi - tra due mesi il gruppo chiuderà». Il recentissimo appello ha già raccolto le prime reazioni, famiglie che, nel ringraziare il gruppo per l’impegno profuso finora, non sono rimaste insensibili all’idea di perdere quello che per vent’anni ha rappresentato un punto di riferimento per i ragazzi e un’importante realtà (laica, come ricorda il presidente) di aggregazione giovanile. Oggi il gruppo di Argenta (che insieme a quelli di Ferrara e Bondeno costituisce la sezione Terre Estensi) conta una quarantina di iscritti tra adulti (i capi) e i ragazzi, soprattutto Lupetti e Coccinelle della fascia di età tra gli 8 e 12 anni circa. Adesso si trova ad affrontare la crisi più grave dal momento della sua fondazione, vent’anni fa, a opera di Davide Mancini ora impegnato in altre attività di volontariato. Il problema, spiega Colavecchi, consiste nel fatto che «il nucleo dei capi scout, che prestano servizio a titolo volontario, è composto da cinque studenti universitari tra i 20 e i 24 anni, e il prossimo anno ne perderemo quattro perché assorbiti da impegni personali di studio o lavoro. Già nel corso dell’ultimo anno avevamo ridotto le attività per le crescenti difficoltà dei capi a trovare tempo disponibile, e siamo così arrivati a un bivio: o continuare a depotenziare, oppure prendere la decisione dolorosa di chiudere il gruppo, una perdita pesante nella città di don Minzoni. Se la situazione non cambierà, dopo il campo estivo che organizzeremo nel mese di agosto, saremo costretti a fermarci». A meno che, appunto, nel frattempo qualche adulto si renda disponibile a unirsi al nucleo dei capi scout: «Non è necessario un "curriculum" - sottolinea Colavecchi -. Si segue invece un percorso di formazione scout on the job, intraprendendo l’attività con l’affiancamento di uno dei capi della sezione Terre Estensi. La formazione è strutturata in corsi regionali e nazionali della durata di tre anni al termine della quale l’adulto in servizio riceve la qualifica di capo scout». Solamente con l’arrivo di nuove forze il gruppo scout di Argenta potrà continuare a organizzare attività complesse come le "uscite" di più giorni nel corso dell’anno, e proseguire con gli obiettivi che da sempre si pone questo movimento educativo: aiutare a crescere attraverso la vita comunitaria e all’aria aperta, il gioco e l’avventura. Quella che si apre lunedì sera, dunque, sarà una settimana cruciale per il futuro del gruppo scout di Argenta, che dopo aver offerto tanto alla comunità chiede il contributo di tutti per sopravvivere.