Premio Estense Scuola, la “Frontiera” dei giovani: così Costa viene riletto
Dalla slam poetry al podcast, passando per video e performance: due istituiti ferraresi salgono sul podio del concorso. Vince la 2ª A del Vergani Navarra con “Oltre lo sguardo”
Ferrara Ci sono due istituti ferraresi sul podio della trentesima edizione del Premio Estense Scuola, promosso e organizzato dalla Fondazione Premio Estense e dal Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia.
La cerimonia si è svolta ieri al Teatro Nuovo ed ha visto sette classi in gara. Alla competizione hanno preso parte, come da tradizione, gli studenti degli istituti superiori delle province di Ferrara, Bologna e Modena, che hanno realizzato lavori di gruppo prendendo spunto dall’opera giornalistica vincitrice del Premio Estense 2024, il libro “Frontiera. Perché sarà un nuovo secolo americano”, di Francesco Costa, riproponendone una lettura degli aspetti più significativi attraverso diverse forme espressive. Ogni classe ha realizzato un video introduttivo e si è poi esibita in una performance dal vivo sul palco.
Al primo posto si è qualificata la 2ª A dell’Iis Vergani Navarra guidata dai docenti Chiara Paganini e Fabio Piazzi, con il lavoro “Oltre lo sguardo”, una performance vivace e colorata, con un suggestivo lancio di palloncini ad evocare il disastro ecologico del Balloonfest di Cleveland. I ragazzi si sono cimentati con una performance di parole e movimento in dialogo con un video, proponendo, come detto nell’introduzione, «una visione articolata, significativa e originale, contribuendo a promuovere un dialogo più consapevole e costruttivo su temi di grande rilevanza globale».
Al secondo posto un’altra scuola ferrarese, l’I.I.S. Luigi Einaudi con le classi 4ªB e 2ª S guidate dal docente Michele Ronchi Stefanati nella realizzazione del lavoro “Usa - Una Storia Aperta”. Il video ha messo a confronto una studentessa in Erasmus negli Usa con il suo professore statunitense e una compagna di studi, relazionando il testo scritto con l’attualità in presa diretta. Poi gli alunni si sono cimentati in una suggestiva ed emozionante esibizione di canto individuale e corale accompagnata a una coreografia di danza.
A pari merito si è classificata la 4ª A dell’Ite Salvemini di Casalecchio di Reno, Bologna, che ha presentato “Beyond”, al quale è andato anche il premio del pubblico. Molti applausi per le altre classi in gara. Da Ferrara la 4ª D Rim dell’Ite Vittorio Bachelet che, con la professoressa Lorenza Cenacchi, ha presentato “La sottile linea di frontiera”, capace di mettere in luce le contraddizioni incarnate dagli Usa, e la 5ª A Liceo Linguistico dell’Iis Guido Monaco di Pomposa, con “Corsi e ricorsi storici”, realizzato assieme alle professoresse Giusy Aliperti e Maria Cristina Caracciolo. La messa in scena di un’impossibile intervista alla Statua della Libertà e allo Zio Sam. A causa dello sciopero dei treni non è riuscita a partecipare la classe 1ª J dell’Iis Ettore Majorana di San Lazzaro di Savena, che ha mandato un video del lavoro “Area 40068”.
Oltre ai giurati, presieduti da Annalisa Po, all’assessora alla Pubblica Istruzione Chiara Scaramagli, presenti Marco Moscatti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Emilia, Edoardo Soverini, dirigente Ufficio VI - Ambito territoriale di Ferrara, e Giuseppe Panzardi, dirigente Ufficio V - Ambito territoriale di Bologna. Ospite d’onore Francesco Costa, direttore del Post e vincitore del Premio Estense. «Mi ha emozionato vedere il libro tradotto in così tanti linguaggi, dalla slam poetry al podcast. I lavori sono tutti di grande qualità, fatti con impegno, in modo collettivo. Il mio consiglio a questi ragazzi è di mantenere una grande curiosità rispetto a quello che ci circonda, senza farsi condizionare».