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Fisici ferraresi premiati per le ricerche al Cern di Ginevra

Fisici ferraresi premiati per le ricerche al Cern di Ginevra

Riconoscimento a ricercatori e ricercatrici di Unife e Infn di Ferrara, che sono impegnati nella collaborazione internazionale Large Hadron Collider beauty (Lhcb)

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Ferrara Tra i vincitori del prestigioso Breakthrough Prize in Fundamental Physics 2025 ci sono anche le ricercatrici e i ricercatori di Unife e di Infn-Ferrara impegnati nella collaborazione internazionale Large Hadron Collider beauty (Lhcb) al Cern di Ginevra.

Il riconoscimento, tra i più importanti a livello mondiale per la fisica fondamentale, è stato conferito con la seguente motivazione: «Per le misurazioni dettagliate delle proprietà del bosone di Higgs che confermano il meccanismo di rottura della simmetria nella generazione di massa, per la scoperta di nuove particelle fortemente interagenti, lo studio di processi rari e dell’asimmetria materia-antimateria, e l'esplorazione della natura alle distanze più brevi e nelle condizioni più estreme».

Il gruppo di Ferrara, composto da docenti, ricercatrici, ricercatori e giovani studiosi del Dipartimento di Fisica e Scienze della terra e della sezione ferrarese dell'Istituto nazionale di fisica nucleare (Infn), ha avuto un ruolo di primo piano nei risultati scientifici premiati, in particolare nello studio dell’asimmetria materia-antimateria e nella ricerca di nuove particelle.

«Il premio – spiega il gruppo Unife – è stato conferito all’esperimento Lhcb perché ha ottenuto negli scorsi anni i maggiori risultati nell’ambito dei decadimenti rari e dello studio della differenza tra materia e antimateria, come dimostra anche la recente osservazione di asimmetria nei barioni. Inoltre, la collaborazione ha scoperto ben 69 nuove particelle fortemente interagenti, contribuendo in modo sostanziale alla comprensione dell’universo a livello fondamentale».