Treno bloccato sulla Ravenna-Ferrara. “Tragedia sfiorata”
Il convoglio è rimasto fermo all’altezza del centro Rivana, nel capoluogo estense, per la rottura del pantografo. La testimonianza: “Sembrava che il treno stesse per deragliare, ma poi...”
Ferrara Un treno è rimasto bloccato questo pomeriggio sulla linea ferroviaria Ravenna-Ferrara. Alle ore 15.30 circa, il convoglio si è fermato all’altezza del centro Rivana, in via Gaetano Pesci nel capoluogo estense, in seguito alla rottura del pantografo, il telaio di ferro che immette la corrente elettrica al veicolo e ne permette il movimento. I passeggeri sono rimasti momentaneamente bloccati all’interno del mezzo e risultano disagi alla circolazione ferroviaria, con la cancellazione di alcuni treni sulla linea. Subito al lavoro i tecnici per ripristinare il pantografo affinché il treno possa liberare i binari e il traffico venga ristabilito regolarmente: infatti, il convoglio occupa l’unico binario presente, impedendo il passaggio di altri veicoli.
Dopo un’ora circa, i passeggeri hanno potuto lasciare il treno: con una scaletta sono stati fatti scendere a terra e successivamente hanno preso un altro treno.
Il racconto
All’interno anche l’ex consigliere comunale Tommaso Mantovani, che ha pubblicato un post sul suo profilo Facebook non appena si è verificato il fatto: “Sfiorata la tragedia ferroviaria. Si è staccato il pantografo del treno da Ravenna a Ferrara. Siamo bloccati all’altezza della Rivana. Picchiava sul tetto dell'ultimo vagone e poi è finito contro il vetro, staccato per metà. Il binario è singolo, per cui siamo stretti tra le recinzioni e chiusi dentro, senza aria condizionata. Non è possibile arrivare con un mezzo sostitutivo. Speriamo bene”.
Arrivano anche altre testimonianze: “Era da un po’ che sentivamo questi rumori forti e dopo Gaibanella – in direzione Ferrara, ndr – abbiamo sentito come se il treno stesse per deragliare, ma invece è venuto giù il pantografo che è caduto penzoloni sul lato del treno e fortunatamente non si è rotto il vetro altrimenti sarebbe stata una tragedia”, ha raccontato un ragazzo.