È un Palio di Ferrara “Tremendo”. San Giacomo vince la Corsa dei cavalli: sesto successo per Caria
Via alle Corse, con putte, putti, asini e cavalli sul tracciato di piazza Ariostea. La Nuova vi terrà compagnia per tutta la serata, con aggiornamenti in tempo reale sulle gare
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utta la serata, con aggiornamenti in tempo reale sulle gare, a partire dalla sfilata verso piazza Ariostea fino all’esposizione delle bandiere dei vincitori dal balcone di Sala dell’Arengo. Il programma con tutti i campioni delle otto contrade è disponibile
00.11 Partenza buona. San Giovanni conduce per gran parte della gara, resistendo anche all'attacco di San Luca – che era partito di rincorsa – sull’esterno. Il fantino del borgo rossoblù, Carlo Sanna, guadagna metri e prende il largo, facendo pregustare il bis alla contrada della lince bendata, ma ecco che San Giacomo giunge da dietro, sorpassa e taglia il traguardo per primo, con un arrivo al fotofinish insieme a Santo Spirito e San Giovanni. Francesco Caria, detto “Tremendo”, su Di Didomodossola ha vinto ancora la Corsa dei cavalli per San Giacomo. Il fantino è la sesta volta che vince il Palio giallo di San Giorgio su undici partecipazioni: la prima era stata proprio con i colori del borgo gialloblù.
00.07 Contestazione di San Giorgio e San Giacomo. I presidenti delle due contrade non ci stanno con l’ammonizione e chiedono la riunione con il presidente della Fondazione Palio Ferrara, Nicola Borsetti, perché trovano ingiusto il provvedimento del mossiere ai danni dei loro cavalli e fantini
ORE 00.05 Terza falsa partenza per la corsa dei cavalli
ORE 00.03 Ammonito anche San Giorgio
ORE 23.59 Quando ormai è un altro giorno e il mossiere sta ancora cercando di far rispettare le posizioni ai cavalli delle contrade, arriva la prima ammonizione: è per San Giacomo.
ORE 23.25 Due false partenze per la Corsa dei cavalli, dopo che il mossiere ha estratto le posizioni. A sfidarsi per il Palio giallo di San Giorgio sono: Borghesia (San Benedetto), Dididomodossola (San Giacomo), Zodiaca (San Giorgio), Divino Amore (San Giovanni), Abracadabra (San Luca), Carilbom (Santa Maria in Vado), Bramosu de Campeda (San Paolo) e Chimera da Clodia (Santo Spirito).
ORE 22.20 Dopo diverse false partenze, via alla Corsa degli asini. Santo Spirito sorpassa San Luca prima dell’ultima curva dei tre giri e lo staffiere Thomas Bresciani su Soldatino conquista il Palio bianco di San Maurelio.
ORE 21.40 San Giorgio vince il Palio Verde. Prova superlativa di Francesca Campagnoli, che guida il gruppo per tutta la gara e strappa nei metri finali. Nessuno riesce a colmare il gap ed è la putta giallorossa a far esplodere la festa della sua contrada.
ORE 21.25 San Giacomo vince il Palio Rosso. Devid Boldrini risale dall’esterno negli ultimi metri, supera Robert Mandache di San Giorgio, che ha tenuto la testa del gruppo durante l’intera corsa, e taglia il traguardo prima di tutti i putti.
ORE 20.15 Corte ducale e contrade in piazza Ariostea. Borghi e rioni sfilano in senso antiorario esibendo coreografie in movimento. L’Araldo di Corte darà poi lettura dell’Editto d’apertura e il “Gruppo Unico” incanterà la folla con una spettacolare coreografia.
ORE 19.45 Durante il Corteo Storico va in scena dai cancelli di Parco Massari una protesta animalista statica e pacifica in difesa di asini e cavalli protagonisti delle corse. Animata dai megafoni, microfoni e voci dei tre gruppi Animal Defenders, 100%animalisti e Animal Voices United e da alcuni singoli cittadini, la contestazione è continuata per tutta la durata del corteo. Diversi gli slogan intonati da “Festeggiare si può fare senza l’uso di un animale” a “La vostra tradizione sporca di sangue”.
ORE 19.40 Con mezz’ora di ritardo sulla tabella di marcia, ma il corteo in direzione piazza Ariostea è partito da piazza Castello. Questo l’ordine di sfilata: Borgo San Giorgio, Rione San Paolo, San Benedetto, Santo Spirito, Santa Maria in Vado, Borgo San Giacomo, San Luca e Borgo San Giovanni.