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Violenza

Incontra la vittima nonostante il divieto. “Zeus” arrestato in stazione a Ferrara

Incontra la vittima nonostante il divieto. “Zeus” arrestato in stazione a Ferrara

Il 20enne ferrarese, che inneggiava a Turetta e già denunciato per violenze e minacce alla ex, si era dato appuntamento con lei, violando il divieto di avvicinamento. I carabinieri l’hanno intercettato e fermato

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Ferrara “Zeus”, come si fa chiamare sui social, ci è ricascato. Il 20enne ferrarese che il mese scorso era stato denunciato da una coetanea di Vicenza con la quale aveva intrapreso una relazione sentimentale e che lui aveva aggredito fisicamente il 3 maggio (le aveva anche ucciso un topolino domestico e mandato messaggi minatori ai parenti), è stato arrestato questa mattina per aver violato il divieto di avvicinamento alla vittima che era stato emesso dal giudice delle indagini preliminari di Venezia.

L’allarme era stato lanciato dalla madre della ragazza, che si era allontanata da casa e aveva preso il treno per Ferrara con l’intenzione di incontrarsi con il 20enne. Avvisati dai colleghi della compagnia di Thiene, i carabinieri di Ferrara si sono subito portati nella stazione ferroviaria e, appena giunti sul posto, hanno notato i due giovani insieme e sono quindi intervenuti. Il ventenne, dopo essere stato accompagnato in caserma, è stato arrestato per aver violato il divieto di avvicinamento alla vittima (è previsto infatti l’arresto obbligatorio) e, su disposizione del pubblico ministero di turno, è stato rimesso in libertà pur continuando ad essere sottoposto alla stessa misura cautelare del divieto di avvicinamento. La vicenda aveva avuto un certo clamore anche per via dei richiami del 20enne a Filippo Turetta, il giovane che ha ucciso Giulia Cecchettin.