La Nuova Ferrara

Ferrara

L’ordinanza

Ai Lidi spiagge chiuse di notte. E il bagno in mare si può fare solo dalle 7

Annarita Bova
Ai Lidi spiagge chiuse di notte. E il bagno in mare si può fare solo dalle 7

La sicurezza al centro dell’ordinanza

2 MINUTI DI LETTURA





Lidi Ricordate le lunghe notti d’estate in riva al mare, magari davanti ad un falò con l’immancabile amico che suonava la chitarra? Ecco, quella magica atmosfera non si potrà più respirare sulle nostre spiagge, come su quelle di tutta Italia: è stato vietato l’accesso all’arenile durante la notte e, nemmeno a dirlo, impossibile ormai da tempo accendere un fuoco.

L’ordinanza parla chiaro: nelle ore di chiusura notturna dello stabilimento balneare è vietato agli estranei permanere nelle aree in concessione dedicate all’ombreggio ed alle attrezzature di spiaggia. Ma è anche vietato l’accesso in spiaggia dall’1 alle 5 del mattino ad eccezione dei proprietari di porzioni di arenile, dei titolari delle concessione e/o dei gestori delle attività balneari, dei loro dipendenti, dei soggetti in possesso di apposita autorizzazione, dei soggetti fruitori delle attività autorizzate oltre detto orario ed in occasione di manifestazioni realizzate direttamente o autorizzate/assentite dall’amministrazione comunale.

Bagno di notte? Ovviamente no. Si può entrare in mare dalle 7 e fino alle 19.30, con una serie di divieti che vanno tenuti in considerazione e questi per motivi di sicurezza. Non si può dunque mai immergersi nelle acque canale Logonovo: vietata la balneazione per motivi di sicurezza alla foce di Lido degli Estensi e Lido di Spina per un raggio di 50 metri. Attenzione anche nel Canale navigabile submarino di accesso al porto di Goro per il Lido di Volano e naturalmente oltre le barriere frangiflutti nei Lidi di Porto Garibaldi, Scacchi, Pomposa e Nazioni, ma la zona balneabile resta invariata.

Limitazioni anche sulla battigia: vietata la permanenza in una fascia di battigia di 3 metri nei lidi di Volano, Nazioni, Pomposa e Scacchi, e di 5 metri nelle restanti zone. In pratica si deve lasciare libero il passaggio. Come ogni anno inizieranno anche le “discussioni” con i titolari degli stabilimenti balneari: è possibile stendere un telo in riva la mare, ma non piantare un ombrellone nelle zone in concessione. Difficile la vita per chi ama o preferisce la spiaggia libera. Sono sempre state poche infatti sui nostri Lidi le zone lasciate senza concessioni a stabilimenti e quest’anno, a causa dell’erosione, il problema si è accentuato. Ricordiamo che il servizio di salvataggio copre tutta la costa ma ha degli orari. Chi è ospite nei Bagni vede certamente della tutele in più anche dal punto di vista della sicurezza, mentre in spiaggia libera, soprattutto quando i bagnini finiscono di lavorare, l’attenzione deve restare massima.

L’ordinanza del Comune di Comacchio è a disposizione di tutti e la si può trovare sul sito dell’amministrazione comunale. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA