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La situazione

Spal, squadra informata dei ritardi. Le giovanili rimangono in campo

Spal, squadra informata dei ritardi. Le giovanili rimangono in campo

Situazione surreale. Domani a Ferrara l’under16 affronterà l’Ascoli

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Ferrara Tacopina ora dovrà decidere se portare la società verso il fallimento in tribunale, senza pagare le pendenze e gli stipendi, oppure se mantenerla in vita e magari riorganizzare l’attività dall’Eccellenza (scenario impensabile ma burocraticamente possibile). In attesa che l’avvocato americano prenda una decisione funzionale esclusivamente al proprio interesse personale, la macchina Spal continuerà a lavorare. Lo farà soprattutto il settore giovanile che si avvicina ad alcuni appuntamenti importanti tra cui le due giornate allo stadio per le finali del Mazza e l’evento We Love Spal. Domani, alle 15, al centro Fabbri l’under 16 di mister Schiavon affronterà l’Ascoli nel ritorno della semifinale playoff dopo la vittoria 2-0 all’andata. La sensazione è che ci sarà tanta gente in via Copparo per far emergere l’animo spallino. La settimana successiva sarà l’under 17 ad essere protagonista nella pool scudetto a Rieti. Tutte le altre squadre invece continueranno nei tornei già programmati per concludere la stagione il 15 giugno. Chi invece continuerà a lavorare in sede almeno fino alla fine del mese saranno gli impiegati della Spal che dovranno gestire l’ordinaria amministrazione. Tutti i dipendenti rimangono poi in attesa di conoscere la propria situazione economica: la prima squadra ieri pomeriggio è stata informata del ritardo del bonifico e quindi dell’impossibilità di saldare le due mensilità pendenti, che diventeranno tre per tutti coloro che non hanno contratti federali e che quindi sono a credito di una discreta cifra. Soldi che il proprietario della Spal avrebbe dovuto inviare nel famoso bonifico mai partito dagli Stati Uniti: c’è chi dice per il venir meno di un investitore all’ultimo istante, ma la motivazione appare risibile e più che altro utile a scaricare su altri le colpe di un fallimento che per adesso rimane soltanto un flop sportivo.