Berra, tentativo di intrusione e furto nella sede di Amici per la musica
E' stata rotta la porta, l’associazione da tempo aveva programmato il trasferimento
Berra «Mentre stiamo lasciando la sede di Berra, c’è chi pensa a farci i dovuti dispetti. Questo è un tentativo di intrusione. Tutto per crearci ulteriori danni a quelli già subiti...». Frasi pronunciate dai responsabili dell’associazione Amici per la musica Aps, dove l’altro giorno il risveglio non è stato dei migliori, visti i danni riportati dalla porta di ingresso della sede di Berra, l’auditorium “Raffaele Guiso” in piazza della Repubblica. È da capire se si è trattato solamente di un atto vandalico o qualcosa di più, perché i danni riportati dalla porta fanno pensare che chi li ha provocati abbia “lavorato” parecchio e dunque l’obiettivo poteva essere quello di entrare nella sede e compiere un furto.
La brutta scoperta è stata fatta venerdì mattina dalla proprietà dell’immobile (l’associazione è in affitto) . È stato rotto un vetro, ma la porta è stata solamente danneggiata perché essendo murata agli autori di questo atto non è stato chiaramente possibile procedere oltre. Resta chiaramente la rabbia per il danno subìto, peraltro a carica di un’associazione, Amici per la musica Aps, che ha già annunciato da qualche tempo la risoluzione del contratto d’affitto, avendo già aperto un’altra sede nel territorio comunale di Occhiobello, la quale si va ad affiancare a quella principale di Proscenio in piazza Mazzini, a Ro. Fra l’altro, in virtù di questo trasferimento era stato spostato da pochissimi giorni l’allarme antintrusione e in quel punto del paese non sono presenti le telecamere.
La querelle Un brutto episodio, che si va ad aggiungere al contenzioso in atto fra l’associazione e l’amministrazione comunale di Riva del Po, accusata dal vicepresidente Stefano Ongaro di non aver versato la quota di contributi spettanti ad Amici per la musica Aps per l’anno 2024.
Quanto accaduto ovviamente sta facendo discutere il paese e all’associazione in queste ore è arrivata la solidarietà della consigliera comunale Egle Cenacchi, capogruppo della lista di minoranza Uniti per Riva del Po: «Mi dispiace molto per questo ennesimo affronto! Spero che ci sia giustizia il più presto possibile per tutto ciò che avete dovuto subire in questo posto pieno di persone che non meritano l’impegno che avete profuso». l
D.B.
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