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L’episodio

Venti canoisti messi in salvo a Goro

Annarita Bova
Venti canoisti messi in salvo a Goro

In difficoltà per il forte vento. Al lavoro i vigili giurati

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Goro Venti persone messe in salvo venerdì a Goro. Alle 19 circa ha iniziato ad alzarsi un vento di scirocco di intensità importante e le guardie e i pescatori che erano in attività, si sono apprestate a scendere a terra. L’ultimo a lasciare la postazione è stato il capoturno Stagni, che percorrendo la rotta di rientro in Porto ha visto quattro canoe con a bordo cinque persone ciascuna, venti persone in tutto. L’equipaggio di una delle canoe ha iniziato a fare dei gesti con le braccia all’indirizzo della guardia, la quale si è avvicinata notando che la canoa stava imbarcando acqua rischiando di affondare. A quel punto tutti sono stati guidati verso la piattaforma più vicina, mettendo in sicurezza anche la canoa. Una seconda canoa è stata soccorsa da un pescatore che stava anch’egli rientrando mentre altre due, sempre guidate, erano vicine al Porto di Goro e sono riuscite a rientrare. Tutti sono stati accompagnati in porto a Gorino percorrendo una rotta più riparata dal vento. Durante l’operazione Alvaro Mari, responsabile comparto marittimo Corpo vigili giurati di Firenze, si è coordinato con si è coordinato telefonicamente con il comandante della Capitaneria, Strignano.