«Ora Valerio sta bene. Grazie alle cure del nostro ospedale di Argenta»
Giovane cestista operato al Rizzoli ad Argenta
Consandolo «Avere vicino a casa un ospedale come il nostro e per di più con un reparto ortopedico d’eccellenza come il Rizzoli, ti fa dormire e ti tranquillizza, soprattutto in certi momenti». A dirlo è Marco Maietti, 59 anni di Consandolo, padre di Valerio, il 14enne che ha disputato il campionato Under 15 eccellenza tesserato alla Cestistica (anche il fratello Guido è della stessa società presieduta da Gianpaolo Magnani, ma ha partecipato sia all’U15 eccellenza che all’U14 Gold). Due giovani atleti già visionati da società blasonate nel mondo della palla a spicchi. Valerio purtroppo è incappato in un infortunio sportivo, che necessitava l’intervento di un esperto. «Nel periodo di Pasqua - racconta Valerio - ho partecipato al torneo Adamant con la rappresentativa della provincia di Ferrara. Nell’incontro con Sassari mi sono infortunato al ginocchio». Chi era presente ha notato che il ragazzo, piangendo, si è steso sul parquet lamentando dolore. Immediati i soccorsi, mentre dalle poltroncine il padre, la madre e il nonno Mario Ghirardini, ex infermiere del Pronto soccorso d’Argenta, e persino il presidente Magnani, sono subito accorsi per capire. Dopo pochi minuti, Valerio è uscito con le sue gambe rientrando sulla panchina con la borsa del ghiaccio.
«Il dottor Davide Reale - aggiunge il padre - ci ha visitato quando siamo andati al Pronto soccorso, prescrivendo una risonanza, la quale ha evidenziato la frattura al crociato, e una piccola lesione al menisco». «Visto che potevo camminare con le stampelle - riprende Valerio - abbiamo aspettato il posto, e la mattina del 5 giugno sono entrato in ospedale. Il pomeriggio mi hanno operato. Mi sono svegliato in anticipo quando ancora stavano operando e - scherza il ragazzo -, sentivo come un martello che picchiava nel mio ginocchio ma non avevo male. Una notte in reparto, poi a casa». «Il dottor Reale (ricordiamo che fa parte dell’equipe diretta dal dottor Matteo Romagnoli; ndr) - aggiunge il padre - è venuto più volte a controllare e ci ha tranquillizzati. Oggi Valerio sta bene, deve stare fermo per un mese, poi inizierà la riabilitazione sempre al Rizzoli per due giorni la settimana, mentre per riprendere gli allenamenti ci vorrà qualche mese. Poi si vedrà secondo i tempi. Un grazie al Rizzoli per la funzionalità e la professionalità», conclude il padre del ragazzo.