Protesta nel cantiere a Vigarano Mainarda: 18 operai denunciati
Minacce, insulti e cartelli rovinati, intervengono in carabinieri. I lavoratori: «Non siamo stati pagati»
Ferrara Diciotto operai edili denunciati per violenza privata, imbrattamento e danneggiamento in concorso. La tensione montata nelle ultime settimane all’interno del cantiere delle ex scuole elementari di Vigarano Mainarda è sfociata in una denuncia penale a carico di un gruppo di lavoratori della società subappaltatrice “Il Mondo Edilizia srl”, che da tempo lamenta il mancato pagamento di somme che ritiene dovute (200mila euro) da parte della ditta appaltatrice, la C.G. Appalti con sede all’Aquila.
Il 29 maggio si era tenuta un’iniziativa di protesta davanti al cantiere della discordia di via Cento, dove sono in corso i lavori alle ex elementari commissionati da Acer Ferrara nell’ambito del progetto “Sicuro Verde Sociale”. La manifestazione era stata autorizzata dalle autorità di pubblica sicurezza, e avrebbe dovuto svolgersi in modo pacifico, senza invadere l’area del cantiere né la sede stradale. Invece, nonostante la presenza dei carabinieri di Vigarano Mainarda e della Polizia locale, la protesta è degenerata in disordini. Nel mirino dei manifestanti sono finiti gli operai della ditta appaltatrice che entravano in cantiere per completare i lavori. Sono volate minacce e insulti, la cartellonistica del cantiere è stata danneggiata ed è stata versata vernice spray di colore rosso addosso ai cancelli.
Il secondo round è andato in onda quando è arrivato il momento della pausa pranzo ed è stato impedito ai lavoratori di uscire dal cantiere. La razione di male parole e di minacce questa volta è stata riservata al responsabile dei lavori, e qualcuno è arrivato a salire sul cofano della sua auto.
Carabinieri e agenti della polizia locale sono intervenuti per cercare di contenere i disordini e impedire che la situazione degenerasse. Poi hanno provveduto a identificare i presenti e, al termine della ricostruzione dei fatti, hanno denunciato alla procura della Repubblica 18 operai per i reati di violenza privata, danneggiamento e imbrattamento in concorso.
«Non ne sapevo nulla delle denunce, non ho ricevuto nessuna comunicazione – ha dichiarato ieri il titolare della ditta Il Mondo Edilizia srl Homada Osman – Il 29 maggio abbiamo protestato per chiedere di essere pagati, come riteniamo sia giusto, forse sarà stato sporcato qualche cartello, ma si deve capire che in un modo o nell’altro questo problema deve trovare una soluzione perché siamo esasperati. Riteniamo di avere diritto di ricevere quanto ci spetta, perché altrimenti non riusciremo ad andare più avanti e ci vanno di mezzo intere famiglie».
La controversia ruota attorno a pagamenti per lavori relativi a due cantieri del progetto “Sicuro verde e sociale”: quello di via Cento a Vigarano Mainarda e il secondo in via Vittorio Emanuele a Fiscaglia, e già qualche giorno prima della manifestazione del 29 maggio era scoppiata una lite davanti ai cancelli di via Cento. Da parte sua, la ditta G.C. dell’Aquila che aveva vinto l’appalto subappaltando poi a Il Mondo Edilizia sostiene di aver saldato tutte le somme dovute, e che i pagamenti pretesi si riferiscono a lavorazioni che secondo le verifiche tecniche e contabili non sono state eseguite dai subappaltatori. E intanto i toni del conflitto si fanno sempre più accesi.