Comacchio, minaccia moglie e figli con un coltello da macellaio
Lite in famiglia e intervengono i carabinieri: non è stata sporta denuncia ma la lama è finita comunque sotto sequestro. L'uomo gestisce un locale pubblico in zona
Comacchio Ha minacciato la moglie e i figli con un coltello da macellaio, nel corso di una lite familiare deflagrata in seguito a tensioni che andavano avanti da tempo. Una situazione potenzialmente esplosiva, disinnescata lunedì pomeriggio dai carabinieri di Comacchio chiamati sul posto da uno dei figli, e che hanno placato gli animi e posto sotto sequestro il coltello. Dipenderà poi dalla volontà dei minacciati, se intenderanno o meno sporgere denuncia, se l’episodio resterà circoscritto tra le mura domestiche o se avrà anche uno strascico giudiziario.
L’uomo gestisce con i familiari un locale pubblico nel territorio comacchiese ma i rapporti tra lui e suoi parenti, secondo quanto riferito ai carabinieri, erano tutt’altro che sereni, caratterizzati da mortificazioni e maltrattamenti. Una situazione che a quanto sembra era diventata insostenibile, al punto che lunedì moglie e figli hanno deciso di attuare una forma di ribellione, rifiutandosi di lavorare nel locale. Così hanno mandato a casa i dipendenti, hanno chiuso bottega e sono tornati a casa, comunicando al marito e padre l’intenzione di “scioperare” per protesta contro il suo comportamento.
La reazione dell’uomo è stata quella di impugnare un coltello da macellaio e minacciare moglie e figli. Ne è scaturita una lite nel corso della quale uno dei familiari ha anche riportato qualche lesione. A mettere fine al violento alterco sono stati i carabinieri di Comacchio, intervenuti dopo la richiesta di aiuto del figlio. Nessuna denuncia, al momento (per le minacce si procede a querela di parte), ma il coltello è stato sequestrato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA