La Nuova Ferrara

Ferrara

Il raggiro

Ferrara, la truffa della multa da pagare

Alessandra Mura
Ferrara, la truffa della multa da pagare

Il sistema porta a un sito che imita il vero PagoPa, ma attenzione all’inganno

2 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Mittente: assistenza-pagopa-italia. Oggetto: Pagamento in sospeso. La truffa viaggia via mail, una rete a strascico digitale che prova a raccogliere denaro da multe inesistenti con un’imitazione del vero PagoPa abbastanza convincente, non fosse per alcuni indizi rivelatori che potrebbero però sfuggire agli utenti meno esperti.
 

Ecco come funziona l’ennesimo modello di truffa che sta circolando anche tra gli utenti ferraresi come segnalato alla “Nuova”. La preda riceve una mail dal sedicente PagoPa che lo avvisa di avere un conto non saldato. “Gentile utente – recita il messaggio firmato dall’ “Ufficio sanzioni” – Abbiamo rilevato un pagamento in sospeso relativo alla sanzione amministrativa con riferimento (segue un codice alfanumerico preceduto da hashtag): eccesso di velocità. Importo da saldare: 198 euro. È possibile visualizzare i dettagli e completare il pagamento tramite il portale abilitato. Il mancato pagamento entro i termini previsti comporta l’applicazione di sanzioni aggiuntive ai sensi dell’articolo 142 del Codice della Strada”. Nel testo della mail è incluso il link “Visualizza e paga” cliccando il quale si viene rimandati a un sito in tutto e per tutto simile a quello di PagoPa, con un form da compilare per il “Pagamento violazione codice della strada rilevato da radar” indicando dati come nome e cognome, data di nascita, codice fiscale, città, codice postale, e mail e telefono e in calce il comando “convalida e conferma”.

Una delle insidie è rappresentata dal fatto che, se si clicca su una delle opzioni qualsiasi del menù in alto a destra (Pagamento multa, Serve aiuto? PagoPa spa, Piano triennale ecc) si viene rimandati al vero sito di PagoPa, ben riconoscibile dall’Url ufficiale. Ben diverso invece il link della pagina con il form da compilare per il pagamento, che tradisce la sua natura truffaldina cominciando con un improbabile “artshadows.ro”.

Sospetto, del resto, anche l’indirizzo mail completo del presunto “assistenza-pagopa-italia che dopo la chiocciola prosegue con un improbabile yuh-meinkonto.

Un inganno che mescola perizia tecnica e grossolanità, ma che conferma ancora una volte gli infiniti canali su cui viaggiano le truffe informatiche. Ultimo particolare: dopo 24 ore il sito truffaldino risulta non più raggiungibile.