Cento, il negozio Casa chiude definitivamente le porte
In atto la svendita totale dopo il fallimento della casa madre belga
Cento Stavolta non ci sono appelli: il negozio “Casa” di Cento chiude. I volantini in giro da alcuni giorni lo confermano: “Svendita totale per chiusura attività, tutto al 70%”. Ultimissimi giorni di apertura al White Park a Cento, non c’è una data fissata, ma lo stesso personale ai clienti sta spiegando di approfittare dell’occasione, perché da un giorno all’altro il negozio non aprirà più.
Era maggio quando raccontammo dei problemi a Cento seguenti al fallimento ufficiale della casa madre dello scorso marzo. Preoccupazioni che ricadevano anche su Cento e Ferrara, sedi dei due punti vendita che l’azienda ha nel nostro territorio. Anche se si potrebbe dire “che aveva”, visto che già dallo scorso novembre il negozio di Ferrara (che si trovava all’interno della galleria commerciale Tosano) ha chiuso. È rimasto aperto, pur se in presenza di notevoli incertezze, il negozio di Cento, che si trova all’interno del parco commerciale “White Park” in via Matteo Loves 9.
La catena di articoli per la casa e la decorazione, fondata in Belgio, si è avviata verso una liquidazione totale dei beni. I curatori della procedura fallimentare hanno comunicato che, a partire da aprile, dieci negozi in Belgio stanno proponendo vendite straordinarie con sconti fino al 50%. Sotto la supervisione della casa d’aste “Vh Auctions”, invece, verranno battute le scorte di prodotti stagionali presenti nei magazzini dello storico marchio. I curatori hanno evidenziato anche un forte interesse internazionale per lo stock invenduto, che è stato digitalizzato e raccolto in una dataroom virtuale. La complessa situazione, con evidenti ripercussioni sul fronte occupazionale, sta riguardando, come si diceva, anche Ferrara. Tanto che ai primi di novembre il negozio di “Casa” che si trovava all’interno dell’iper Tosano, dove erano impiegati sei dipendenti, è stato chiuso, anche per mancanza di un accordo con il proprietario degli spazi. Va detto che, per quanto riguarda Ferrara, l’azienda, ove è stato possibile, ha cercato il ricollocamento i dipendenti, non sempre con esiti positivi. E raccontammo di come i dipendenti di via Loves avessero partecipato a una call con i vertici aziendali che non avrebbe modificato granché il quadro complessivo, tanto che ora la chiusura è certa e definitiva.
© RIPRODUZIONE RISERVATA