Tamponamento a catena, lunghe code sulla bretella a Ferrara
Turisti intrappolati nell’unica corsia in Super senza cantieri
Ferrara Un tamponamento a catena in uno dei tratti più delicati del raccordino, poco prima dell’ingresso in Superstrada, ha causato il temuto blocco del traffico diretto ai Lidi. Così la mattinata di ieri si è trasformata in una via crucis per decine di automobilisti appena usciti dall’A13, provenienti da mezza Emilia e Lombardia, che speravano magari di aver evitato gli intasamenti con una partenza di buon mattino e invece sono finiti in coda per oltre mezz’ora. Sotto osservazione finiscono ancora i cantieri di Autostrade per l’Italia, che da anni lasciano a disposizione degli automobilisti solo una corsia della bretella, sia in direzione Lidi che verso il casello. Il tamponamento è capitato questa mattina verso le 9 (domenica 22 giugno), al chilometro 4+700 a partire dal casello di Ferrara Sud. Coinvolte sei auto, senza la necessità d’intervento medico ma le due auto non in grado di rimettersi in marcia sono state spostate dopo un po’ dagli stessi automobilisti verso la zona di cantiere, lasciando così uno spazio sufficiente al passaggio a passo d’uomo dei veicoli. Se non altro la bassa velocità che per forza di cose si deve tenere in quel tratto di strada, ha evitato danni alle persone e limitato quelli ai mezzi. È intervenuta la Polizia stradale di Altedo, che è competente per quel tratto pre-superstrada appunto ancora gestita da Autostrade, che ha cercato di limitare problemi alla circolazione, ma la coda si è subito formata, in quanto a quell’ora cominciavano ad uscire dal casello di Ferrara Sud le auto dirette ai Lidi. In breve l’intero tratto è risultato intasato, e così è rimasto fino a dopo le 9.30, quando il traffico ha ricominciato a fluire. I rilievi sono andati avanti per un’altra ora.
Quel tratto di bretella è limitato da due anni a una sola corsia, anche se i lavori veri e propri per la sistemazione della carreggiata e dei guard rail sono iniziati, a partire dalla carreggiata opposta, solamente poco meno di un anno fa. È chiaro che in queste condizioni basta un tamponamento anche di lieve entità per bloccare il traffico, e se questo avviene poi in una giornata d’intenso transito verso i Lidi, i disagi si moltiplicano. Autostrade in tutto questo tempo ha sempre ribadito che non era possibile liberare i tratti non interessati di volta in volta dai lavori.
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