Cona, venerdì il presidio della Fials: «Personale all’osso e ferie saltate»
Il sindacato e le criticità: «7 mila accessi in più nei Pronto soccorso nel 2024»
Ferrara Tornano i sindacati a Cona, per una nuova protesta, questa voltadella Fials. La manifestazione è stata organizzata per venerdì prossimo davanti all’Ingresso 2 dell’ospedale Sant’Anna. Nel mirino «la situazione di precarietà e affanno in cui versa la sanità ferrarese e regionale, gravata dal ritardo nelle assunzioni e dai cronici buchi di organico, di infermieri, oss, ostetriche, educatori, ecc.», scrive la segretaria provinciale, Mirella Boschetti. A farne le spese, tra gli altri, è «il sacrosanto diritto alla fruizione delle ferie estive che dovrebbe essere garantito a tutti i lavoratori, senza sovraccaricare i professionisti superstiti, mantenendo costante il numero dei lavoratori in turno a garanzia della continuità e congruità dell’assistenza».
Sul personale ricadono «turni di lavoro massacranti, eseguiti sotto organico, prolungamenti dell’orario di lavoro, rinuncia ai riposi settimanali e il sacrificio del proprio tempo di vita». Parteciperà alla manifestazione anche il Coordinamento Salute e Sanità (Css) di Ferrara, organismo che ha tra i suoi importanti obiettivi quello di informare e fornire strumenti e percorsi chiari ai cittadini. Restano di stretta attualità, spiega la sindacalista, «liste e tempi di attesa che non rispecchiano la reale entità del bisogno di cure dei cittadini» per cui «una parte sempre più consistente della popolazione si rivolge al privato, mentre si ingrossano le file dei cittadini che rinunciano a farsi curare, perchè non si possono permettere visite, indagini diagnostiche e cure a pagamento. Preoccupante l’impennata degli accessi ai 4 Pronto Soccorso in provincia: nel 2024 sono saliti a 155.616 contro i 148.938 del 2023. Sono incrementati gli accessi dei codici bianchi verdi e azzurri: 122.985 nel 2023, 129.875 nel 2024. Nei Pronto soccorso, a Cona il flusso tra il 2023 e il 2024 è salito da 86.889 a 91.017; ad Argenta è rimasto stabile (da 14.633 a 14.841); a Cento è aumentato da 21.976 a 23.427; al Delta da 25.448 a 26.334. E resta sempre attuale il «triste fenomeno del sovraffollamento e dello stazionamento prolungato (boarding),con forti disagi sia per i professionisti coinvolti che per i cittadini». l
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