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Marchio "Ferrara" al sicuro: in futuro si potrà usare anche per la Spal

Corrado Magnoni
Marchio "Ferrara" al sicuro: in futuro si potrà usare anche per la Spal

Rinnovo dell'accordo con Acer e case popolari modernizzate. Due delibere approvate in Consiglio: sì al contratto Asp da 7,5 milioni di euro e all'utilizzo commerciale del nome della città

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Ferrara Una seduta intensa quella di ieri del Consiglio comunale che ha visto l’approvazione di importanti strumenti per l’amministrazione del patrimonio, dei servizi alla persona e del territorio. Si comincia dall’edilizia pubblica con il rinnovo dell’accordo con Acer. Approvati con 30 voti favorevoli su 31 convenzione decennale per la gestione del patrimonio Erp e le funzioni comunali collegate. L’assessore Cristina Coletti ha illustrato gli obiettivi della convenzione: «Puntiamo a introdurre migliorie soprattutto in fase di assegnazione, l’inserimento di una figura tecnica nell’erogazione servizio e un’attenzione particolare all’effettivo bisogno degli assegnatari. Ferrara, con 3.500 alloggi, è seconda solo a Bologna per numero di unità gestite». Particolare rilievo è stato dato al recupero delle morosità, grazie a un innovativo sistema di allerta di messaggeria telefonica dopo tre mesi di mancati pagamenti. Dal 2019 al 2024, grazie a risorse intercettate con Acer sono stati recuperati 520 alloggi.

Approvata poi con 22 voti favorevoli e 9 astenuti (anche nel gruppo Pd) la delibera che sancisce il nuovo contratto di servizio triennale (fino a dicembre 2027) tra il Comune di Ferrara, i Comuni di Voghiera e Masi Torello, Asp Ferrara e Asl. Coletti ha spiegato che si tratta di un accordo da 7,5 milioni di euro, con una struttura di contratto di servizio suddivisa in 13 schede e un nuovo strumento di monitoraggio. «Abbiamo razionalizzato le risorse e dato priorità alle fragilità come i senza fissa dimora».
Sì alle delibere legate alla gestione dei rifiuti. La prima, riguardante il regolamento comunale sulla Tari corrispettiva per il 2025, ha ottenuto 19 voti favorevoli e 11 astensioni.

Grande consenso ha raccolto il progetto di restauro e riqualificazione sismica di Palazzo Gulinelli – Contughi. L’assessore Stefano Vita Finzi Zalman ha illustrato un progetto ambizioso: «Oltre alla ricostruzione, è prevista la realizzazione di una biblioteca automatizzata e piantumazioni nel rispetto del contesto paesaggistico. Collaboriamo con Unife, contiamo su tempi rapidi». Sì unanime anche per la connessione al fotovoltaico di Poggio Renatico.


Infine, ecco il nuovo regolamento per l’utilizzo del logo del Comune e dei marchi commerciali con la parola “Ferrara”, fortemente voluto dall’assessora Francesca Savini: «Valorizziamo il nostro nome e ne proteggiamo l’identità. L’uso sarà gratuito per dieci anni ma regolato, con criteri trasparenti». Senza il sì del Comune non si potrà registrare un marchio contenente “Ferrara”. Davide Nanni (Pd) ha evidenziato come il regolamento possa rivelarsi utile anche per la Spal, specie se la società dovesse ripartire dai campionati dilettantistici. Ancora in aula il 7 luglio.

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