Cane morde una persona a Copparo, dovrà fare il corso di rieducazione
L’episodio alla Casa di Comunità. Lo stesso animale in precedenza aveva morso un bambino: firmata l’ordinanza con nuove prescrizioni
Copparo Alcuni giorni fa è uscita un’ordinanza del sindaco di Copparo per un cane morsicatore, protagonista di un nuovo episodio, avvenuto lo scorso 20 maggio. Il cane è un meticcio pitbull-amstaff di taglia medio-grande con microchip. Una settimana dopo il dottor Giuseppe Mancini, veterinario Ufficiale della Uoc Igiene degli allevamenti e Produzioni zootecniche dell’Azienda Usl di Ferrara ha eseguito una visita sanitaria del cane, secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Durante la visita sanitaria è stata compilata la scheda per la classificazione del rischio da cani con aggressività non controllata, completata anche mediante l’acquisizione di informazioni relative alla persona morsicata. Peraltro, il cane era già stato visitato per una morsicatura occorsa il 25 giugno del 2023 ai danni di un bambino.
In seguito, il sindaco con apposito provvedimento aveva ordinato al proprietario di sottoporre il cane a visita comportamentale presso un medico veterinario comportamentalista. Così, il 17 settembre 2023 veniva acquisito l’esito della visita: veniva in particolare riferita una “aggressività che prevede aspetti di territorialità e protettività, oltre che predazione, motivazione presente ed espressa in questa tipologia di cani; l’aggressività è mossa, come emozione primaria, dalla paura, emozione che lo rende però fortemente reattivo e impulsivo”. Inoltre, venivano fornite indicazioni guida per un eventuale percorso di rieducazione del cane, in alternativa veniva considerata la possibilità di gestirlo in sicurezza senza che venisse a contatto con estranei. Ma l’episodio del 20 maggio si è verificato in ambito extrafamiliare, alla Casa di Comunità di Copparo. Per tale motivo, al termine della visita eseguita il 27 maggio sono state impartite le seguenti prescrizioni: obbligo di non lasciare mai incustodito il cane in presenza di estranei e di bambini; obbligo di condurre il cane nei luoghi pubblici con museruola e guinzaglio; messa in sicurezza della recinzione esterna dove è detenuto il cane quando sono presenti persone estranee; obbligo di effettuare possibilmente entro due mesi (27 luglio) un corso di rieducazione del cane presso un addestratore riconosciuto così come previsto dalla legge regionale, condotto in stretta collaborazione col proprietario/detentore, e/o terapia comportamentale eseguita da un medico veterinario preferibilmente con esperienza nel campo della medicina comportamentale, inviandone documentazione al veterinario ufficiale.
Ecco dunque l’ordinanza firmata dal sindaco Fabrizio Pagnoni, che ordina al proprietario del cane di sottoporlo a un corso di rieducazione e informa che il Servizio veterinario competente ha il compito di effettuare al termine del percorso una valutazione finale dei risultati, per verificare la capacità del proprietario nella corretta gestione dell’animale e proporre al sindaco eventuali modifiche o revoche dei provvedimenti adottati.