La Nuova Ferrara

Ferrara

Il fatto

Codigoro, tecnica dell'abbraccio fallisce: tre persone denunciate per furto

Alessandra Mura
Codigoro, tecnica dell'abbraccio fallisce: tre persone denunciate per furto

La vittima ha capito in tempo che la donna puntava la sua collanina d'oro, si è divincolata e ha chiamato il 112

2 MINUTI DI LETTURA





Codigoro Questa volta la tecnica dell’abbraccio non solo non ha ingannato la vittima di turno, ma è costata a tre persone - individuate dai carabinieri - la denuncia per tentato furto con destrezza.

A mettere in atto uno dei raggiri più frequenti e insidiosi è stata una donna che, sabato 21 giugno, aveva preso di mira un pensionato di 66 anni che si trovava davanti al cancello della sua abitazione. La donna lo ha avvicinato con la scusa di ricevere alcune informazioni e poi, per ricambiare, a suo dire, la gentilezza dimostrata dal suo interlocutore, gli ha gettato le braccia al collo. Uno slancio che in realtà di gratitudine aveva ben poco. L’obiettivo era invece la catenina d’oro che indossava il pensionato e che la donna aveva adocchiato. In ogni caso quella reazione così calorosa ed esagerata anziché lusingare il destinatario, lo ha allarmato. L’uomo, ben consapevole di essere vittima di una ladra, si è subito divincolato e ha impedito alla donna di strappargli il monile. La malvivente ha battuto la ritirata scappando - a mani vuote - verso un’auto poco distante con a bordo i due complici che la stavano aspettando.

L’auto è ripartita a tutta velocità ma questo non ha impedito alla preda mancata di attivarsi subito per fornire ai carabinieri elementi utili per rintracciarla. Ha chiamato il 112 e ha immediatamente segnalato quando era accaduto. È stato quindi organizzato rapidamente un servizio di ricerca e, grazie alle indicazioni fornite dal pensionato e ai sistemi di videosorveglianza comunali, i carabinieri sono riusciti a rintracciare in poche ore la macchina segnalata, a Mezzogoro. A bordo c’erano tre persone, una donna di circa 40 anni e due uomini trentenni, tutti e tre senza fissa dimora, i quali sono stati denunciati alla Procura estense per l’ipotesi di reato di tentato furto con destrezza in concorso.

Quella del furto con destrezza tramite l’abbraccio è una tecnica particolarmente subdola perché spesso non lascia alla vittima, spiazzata dal moto di affetto, di rendersi conto del raggiro. A volte i malviventi fingono di conoscere la vittima e corrono a salutarla; in altri casi, come questo, dopo una qualsiasi richiesta di aiuto mettono in scena l’“abbraccio di Giuda”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA