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Il Pd Ferrara prepara la nuova segreteria. Niente delegati ma incarichi ad hoc

Il Pd Ferrara prepara la nuova segreteria. Niente delegati ma incarichi ad hoc

Tra i nomi la neo segretaria Zerbini pensa ai Giovani Democratici oltre a Ilaria Baraldi, Leonardo Uba, Sara Conforti, Enrico Segala e Matteo Proto

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Ferrara Fatta la segretaria ora va fatta la squadra. L’elezione di Giada Zerbini alla guida del Pd cittadino cambia inevitabilmente anche tutti gli scenari operativi del partito. In attesa dell’assemblea, luogo in cui saranno sanciti i vari incarichi, già si rincorrono le prime indiscrezioni sia sulla strategia operativa che sui nomi. Sarà una riorganizzazione profonda, decisa per un vero cambio di passo rispetto al passato. Zerbini lo ha detto chiaramente negli incontri con i circoli. L’intenzione sarebbe quella di abbandonare le tradizionali deleghe per abbracciare un modello basato sulle “missioni”. Si tratta di un approccio che vorrebbe creare un’organizzazione più dinamica e collaborativa interna. Non più, quindi, delegati nel senso classico, ma più referenti designati per la missione.

Un punto fermo sembra essere la creazione di uno staff dedicato alla comunicazione e alla stampa, ma avranno ruolo centrali e un coinvolgimento netto i Giovani democratici (Gd), le Donne democratiche e il capogruppo in Consiglio. L’obiettivo pare essere quello di avere referenti operativi su obiettivi e missioni per arrivare pronti agli appuntamenti importanti con la costruzione di un’azione unitaria dell’intero partito, senza il classico uso del manuale Cencelli e con nuovi volti da presentare.

Al centro della riorganizzazione del partito, più volte ribadito dalla neo segretaria nel percorso congressuale, ci sarà un gruppo di lavoro che si occuperà di organizzazione, gestione e coordinamento dei circoli locali. In questo nuovo assetto - almeno questo è il piano - i diversi referenti, sotto la guida politica della segretaria, avranno il compito cruciale di coinvolgere gli iscritti, i portatori d’interesse e gli attori cittadini, che consenta un nuovo radicamento a Ferrara.

Per quanto riguarda i nomi che potrebbero far parte del team, sicuramente ci sarà spazio per il candidato che concorreva per la segreteria, Leonardo Uba. Sarebbe un segnale distensivo e di ritrovata compattezza dopo momenti anche duri e complessi in fase congressuale. Nel gruppo ci saranno anche alcuni giovanissimi. Si fanno poi i nomi dei consiglieri Enrico Segala e Matteo Proto e si vocifera che possano essere coinvolte le donne vicine a Zerbini già in fase di congresso: Ilaria Baraldi, Sara Conforti e Beatrice Querzoli