La Nuova Ferrara

Ferrara

Sanità

Ambulanze, servizio a regime. Rinforzate le postazioni sui Lidi

Ambulanze, servizio a regime. Rinforzate le postazioni sui Lidi

Si ammala un autista soccorritore, torna in campo Voghiera Soccorso

3 MINUTI DI LETTURA





Ferrara Il rebus delle ambulanze dell’emergenza sanitaria rischia di protrarsi anche in estate. Sui tempi e sul funzionamento della rete del 118 in provincia si sono mossi, dopo il tragico week end ai Lidi di due settimane fa, anche i consiglieri regionali chiedendo lumi in particolare sul caso del bambino morto a Lido delle Nazioni. «Data la rarefazione dei mezzi di soccorso avanzato con medico e infermiere verificatasi anche nella provincia di Ferrara a seguito della demedicalizzazione dell’ambulanza di Argenta e dello spostamento di quella di Copparo a Cona, si chiede di produrre la procedura aziendale adottata per il potenziamento della copertura medica dell’emergenza nel litorale ferrarese nei mesi estivi», ha chiesto in un’interpellanza il consigliere regionale Fausto Gianella soffermandosi anche sulle azioni da adottare «per ripristinare e potenziare la rete di automediche e per garantire la presenza capillare di mezzi di soccorso adeguati e tempestivi rispetto alla criticità che si verificasse sul territorio». Il quadro della sanità, anche a livello regionale, si sta complicando a causa della generale carenza di operatori, medici, specialisti e risorse, e rischia di risentirne anche un servizio fondamentale come il soccorso sanitario (la Corte dei Conti, fra l’altro, ha appena tirato le orecchie alla Regione Emilia Romagna, che finanzia la sanità locale, sui disavanzi di bilancio che rischiano di diventare strutturali). Oggi, di fronte ad un imprevisto, è più difficile che in passato rimediare o ricorrere a soluzioni alternative. Nei giorni scorsi proprio l’Asl ha dovuto fronteggiare un imprevisto che ha temporaneamente ridotto l’organico del personale in servizio sulle ambulanze del soccorso per un grave problema di salute a carico dell’autista soccorritore di un veicolo che staziona a Comacchio. Il mezzo dell’Asl, da quanto si è appreso, è fermo, al suo posto sarebbe stata chiamata in servizio un’ambulanza con personale di Voghiera Soccorso, l’associazione che qualche settimana fa era stata sottoposta ad un procedimento di verifica, da parte dell’Asl, sulla gestione di servizi in appalto. Una verifica che quindi si sarebbe conclusa favorevolmente per l’associazione.
Tutto questo avviene mentre nei giorni scorsi, il 14 giugno, è scaduta la graduatoria degli autisti soccorritori compilata due anni fa. Intanto, da ieri, sono state rinforzate le postazioni sui Lidi comacchiesi, visto che la stagione – in questi infuocati week end di inizio estate – sembra essere già decollata a pieni giri. L’Asl sta reimpostando il sistema del soccorso per un’estate che si annuncia rovente, viste le temperature di partenza comprese fra i 35 e i 40°; nei mesi scorsi aveva anche avviato una gara per l’affidamento triennale dell’appalto del soccorso al volontariato prorogando l’appalto in scadenza. Per gli operatori interessati a rilevare il servizio erano stati stanziati 1,8 milioni di euro. 
Gi.Ca.
© RIPRODUZIONE RISERVATA