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Il lutto

Morto nello schianto a Longastrino: chi era la vittima

Davide Bonesi
Morto nello schianto a Longastrino: chi era la vittima

In via Valletta ha perso la vita Evaristo Bandini, conosciuto volontario di Anita. Auto invade in parte la strada e tocca il veicolo dell’anziano che cappotta più volte

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Longastrino Tragico incidente ieri mattina in via Valletta a Longastrino. Nello scontro fra due automobili ha perso la vita Evaristo Bandini di 82 anni (ne avrebbe compiuti 83 il prossimo 19 novembre). L’incidente è avvenuto poco dopo le 8 del mattino fra la sua auto, una Volkswagen Polo, e una Ford B Max condotta da una 42enne. Da una prima ricostruzione effettuata dai carabinieri della stazione Longastrino, supportati dai colleghi della stazione di Argenta, l’82enne procedeva sulla via Valletta in direzione Longastrino, quando all’incrocio fra tre strade, da via Giuliana è spuntata la Ford B Max guidata dalla 42enne (residente in provincia) che ha messo la parte frontale della propria auto un po’ più avanti rispetto alla linea dello stop, tanto è bastato per lo scontro, con la Polo che una volta toccato il muso si è cappottata diverse volte su se stessa ed è caduta alla fine sulla sua sinistra contro un piccolo albero. L’anziano residente ad Anita è praticamente deceduto sul colpo, mentre sono partiti gli airbag anche nella B Max, la quale però ha subìto pochi danni e la conducente ha riportato ferite di media entità, venendo poi trasportata all’ospedale Mazzolani Vandini di Argenta. Immediata la chiamata ai soccorsi, sul posto sono arrivati l’elisoccorso e l’ambulanza, ma tutti i tentativi di rianimare Bandini si sono rivelati purtroppo vani. Terminati i rilievi dell’incidente, la viabilità su via Valletta è tornata a procedere normalmente.
Il dolore
La notizia della morte dell’anziano si è sparsa in fretta nel territorio, in particolare ad Anita, dove l’anziano abitava da sempre in via Ornoffi. Nato ad Alfonsine, Bandini ha lavorato per tanti anni nell’azienda agricola Taglioni di Longastrino e come ci spiega il figlio Matteo nell’articolo in basso è «uno che ha lavorato davvero tanto e poi lo conoscevano in tanti per aver frequentato il bar di Anita e il vicino negozio di alimentari che era di mia zia, sua sorella». Bandini era poi sempre pronto a dare una mano al proprio paese, così era sempre in prima fila quando si svolgeva la celebre Festa dell’Unità di Anita ed era anche un tesserato del circolo Auser locale. E ieri, come tante altre volte, Bandini aveva preso l’auto di buon’ora per andare a compiere qualche commissione, quando purtroppo è avvenuto l’incidente che gli è costato la vita. E una volta che la notizia si è sparsa sono stati in tantissimi a inviare messaggi di condoglianze a Enrico (conosciutissimo a sua volta in paese per l’impegno nel Consiglio di partecipazione della frazione, ma anche per le ricerche storiche effettuate e per le numerose battaglie, come quella per impedire la chiusura dell’ufficio postale di Anita) così come alla sorella Debora.
Il ricordo
«Con la morte di Evaristo Bandini – ci tiene a precisare Davide Zanotti, assessore della giunta del Comune di Argenta e di fatto “sindaco” di Anita –, la nostra comunità perde una persona a modo, discreta, che non ha mai fatto parlare di sé per episodi o comportamenti fuori luogo. Lo conosco da sempre e quando ci si confrontava per le questioni locali ha sempre avuto un senso di rispetto per le cose e le persone senza mai lasciarsi andare in giudizi impulsivi e fuori luogo. Era un tesserato Auser e frequentava il nostro circolo. Abbiamo perso una persona di qualità, profonda, educata».