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Bottigliate in piazza a Pontelagoscuro: cinque denunciati per rissa

Alessandra Mura
Bottigliate in piazza a Pontelagoscuro: cinque denunciati per rissa

Le indagini dei carabinieri sui disordini scoppiati nel pomeriggio del 23 giugno. Tutto è iniziato da una protesta per il rumore, poi botte, sedie e inseguimenti

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Pontelagoscuro Lunedì scorso avevano sconvolto i residenti di Pontelagoscuro, rincorrendosi tra via Risorgimento e piazza Buozzi e lanciandosi sedie e bottiglie di vetro sotto gli sguardi attoniti dei passanti. Ora sono tutti e cinque indagati per rissa. Si tratta di due nordafricani di 46 e 39 anni e di tre albanesi tutti appartenenti alla stessa famiglia: il padre di 53 anni, il figlio di 23 e il genero di 26. Sono stati individuati e rintracciati dai carabinieri che lo stesso giorno erano intervenuti sul posto con quattro pattuglie insieme al personale dell’emergenza sanitaria. In piazza Buozzi, dove oggi ci sarà un raduno per chiedere pace, controlli e serenità in paese, nel tardo pomeriggio di quel 23 giugno ben impresso tra i residenti di Ponte, i militari avevano trovato i due cittadini nordafricani, che avevano riportato entrambi lievi ferite. Di lì a pochi giorni, grazie all’analisi delle immagini registrate dalle telecamere, i carabinieri della stazione di Ponte hanno individuato anche gli altri tre partecipanti allo scontro, il gruppo “rivale” composto da padre, figlio e cognato.
Le indagini degli uomini dell’Arma hanno permesso anche di ricostruire le ragioni di quell’esplosione di violenza incontrollata, scaturita da quanto risulta da una banale lamentela. Il 46enne nordafricano vive in un appartamento sopra un bar di piazza Buozzi, e all’una di notte – disturbato dai rumori – era sceso in strada per chiedere agli avventori di abbassare la voce, perché non riusciva a dormire. Tra i clienti c’erano anche il padre e il figlio e i tre si erano messi a litigare. Una discussione durata qualche minuto e che sembrava aver chiuso la questione. Invece il pomeriggio successivo è arrivata la resa dei conti. Il ragazzo di 23 anni è stato infatti notato passeggiare in piazza Buozzi dal 46enne che aveva protestato per il rumore. L’uomo, che evidentemente non aveva ancora smaltito i postumi della rabbia, lo ha raggiunto, gli ha dato un pugno e poi gli ha scagliato addosso una sedia di plastica prima di fuggire. In aiuto del ragazzo sono accorsi il padre e il cognato, che si sono messi sulle tracce dell’aggressione. Lo hanno individuato poco dopo, in compagnia di un amico e tra i cinque a quel punto è scoppiata una rissa.
I due gruppi rivali si sono affrontanti lanciandosi a vicenda bottiglie di vetro prelevate da negozi vicini, davanti a diversi testimoni: «Hanno iniziato la rissa qui fuori e poi sono corsi verso piazza Buozzi. È stato tutto molto veloce e improvviso, difficile da capire», aveva riferito la barista alla “Nuova”. L’episodio aveva suscitato allarme e preoccupazione nella frazione: «Serve un giro di vite da parte delle autorità. C’erano anche tanti bambini presenti e, con le bottiglie, basta davvero pochissimo per farci scappare il morto», aveva commentato un altro residente. Ora le cinque persone identificate sono state denunciate per il reato di rissa dai carabinieri di Pontelagoscuro e il rafforzamento in zona dei controlli, già avviato all’indomani dei disordini in piazza Buozzi, continuerà anche nelle prossime settimane.
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