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Ferrara, quattro anni per bancarotta all’architetto delle auto di lusso

Ferrara, quattro anni per bancarotta all’architetto delle auto di lusso<br type="_moz" />

L’imprenditore condannato in abbreviato per aver fatto sparire milioni

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Ferrara Quattro anni di condanna in abbreviato, altrettanti di interdizione da ogni attività imprenditoriale e cinque dai pubblici uffici. Stangata ieri in tribunale per l’architetto-immobiliarista vicentino Giovanni Battista Farneda finito a processo per bancarotta. Secondo la tesi della procura (che aveva a sua volta chiesto una condanna a quattro anni) tra il 2015 e il 2020 Farneda ha creato un buco da milioni di euro svuotando il patrimonio della sua società - la Uno View Auding con sede legale in corso Giovecca a Ferrara - con cessioni di beni di lusso ad altre società, senza che gli venisse pagato alcun corrispettivo. Merce di scambio per queste operazioni ritenute fraudolente, messe in atto per sottrarre risorse all’impresa in fallimento, erano soprattutto orologi di lusso e le amate auto Lamborghini, le stesse che metteva in mostra nel giardino della sua villa del Cinquecento sui colli vicentini, e che aveva scelto come “testimonial” della sua attività imprenditoriale: «Con la Lamborghini sconfiggo la crisi» aveva dichiarato nel 2017 in un’intervista rilasciata al magazine emblematicamente chiamato “Envy” (invidia). Secondo l’accusa, e ora anche secondo il giudice che depositerà le motivazioni tra 90 giorni), i bolidi fiammanti erano invece diventati veicolo di depauperamento volontario della sua società, ai danni dei creditori. Il giudice lo ha riconosciuto colpevole per una serie di cessioni “a salve” compiute a favore di varie società: beni per oltre 407mila euro alla Lambo F1 spa, poco meno di 550mila euro in orologi di lusso alla Fgb Invest Geie, quasi 790 mila euro di immobili nel Comune di Olbia alla Due srl, e altri 2,8 milioni, sempre in unità immobiliari tra Olbia e Vicenza ancora alla Fgb Invest Geie.

Tra le operazioni contestate, anche 197mila euro per l’acquisto di mobilio non reperito alla data del fallimento, capo di imputazione questo per cui è stato assolto.

Colpevole invece, per il giudice, anche per l’omesso versamento di imposte e contributi e ritenute su redditi da lavoro per quasi 1 milione e mezzo di euro nel corso di sei anni. Riconosciuta infine, anche la colpevolezza per altri due capi di imputazione contestati in concorso con Simone Pagliuchi, che per un anno tra il novembre 2019 e il novembre 2020 aveva ricoperto la carica di amministratore unico della Uno View Auditing srl. Pagliuchi è stato rinviato a giudizio, con processo fissato per il marzo del prossimo anno. Le accuse in questo caso riguardano una cessione di orologi di lusso per circa 550mila e per aver cercato di ostacolare la ricostruzione del patrimonio e del movimento degli affari. Farneda è stato condannato inoltre a pagare una provvisionale di 50mila euro alla parte civile (la procedura fallimentare, assistita dall’avvocato Michele Ciaccia), con risarcimento da stabilire poi in sede civile.l

Alessandra Mura

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