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La riqualificazione

Casa dell’Ortolano. Gestione affidata agli imprenditori ferraresi Mazzanti e Colombani

Casa dell’Ortolano. Gestione affidata agli imprenditori ferraresi Mazzanti e Colombani

La proposta vincitrice ne ha battute quattro, per quella che si preannuncia essere una Casa dei polli “alla moda” tra cucina tipica, camere ed eventi

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Ferrara La Casa dell’Ortolano è stata assegnata con il massimo del punteggio a GE srl degli imprenditori Michele Mazzanti ed Enrico Colombani, a seguito dell’asta pubblica per la concessione dei nuovi spazi. Le buste con le cinque offerte giunte in Comune, depositate in forma segreta, sono state aperte e vagliate ieri dalla commissione esaminatrice, presieduta dalla dirigente al Patrimonio Natascia Frasson e formata dal dirigente Giorgio Bonaldo e dal direttore generale Sandro Mazzatorta.

Attivi nel settore della ristorazione e dell’organizzazione di eventi sin dalla fine degli anni ’90, il gruppo aggiudicatario è composto dalle società Cristoforo srl, Ma Dai srl e GE srl. Ha iniziato il suo percorso nel 1997, con l’apertura de Il Messisbugo, storico locale ferrarese di via Mayr, gestendo in passato altre attività (Malua, La Meridiana a Lido Spina) e la gestione di eventi in locali come nel B&B Horti della Fasanara. Negli ultimi anni ha aperto Piccolo Me e Me – Pizzeria e Cocktail Room, insignita dei “3 Spicchi” del Gambero Rosso.

«Tutte le realtà partecipanti hanno fornito proposte innovative e interessanti per gestire Casa dell’Ortolano. A quella più completa, vincitrice dell’asta, spetta un compito importante: dare con la gestione della struttura un nuovo impulso a quest’area, che consideriamo strategica dal punto di vista turistico e come presidio di sicurezza cittadina – ha detto il sindaco Alan Fabbri –. Ringrazio tutti gli imprenditori che si sono messi in gioco investendo nel migliorare la nostra città. Con questa nuova attività ci saranno nuovi posti di lavoro e un nuovo luogo, davvero spettacolare, che si affaccia sulle mura, dove poter vivere appieno Ferrara, le sue bellezze e i suoi prodotti tipici».

Il complesso immobiliare di proprietà del Comune di Ferrara, di recente riqualificazione grazie a un investimento di tre milioni di euro, è infatti al centro di un progetto più ampio di valorizzazione dell’area delle antiche mura. Frutto di un recupero consapevole, mirato a preservare la memoria e la valenza storica di un’ex casa colonica, Casa dell’Ortolano avrà un uso nuovo e moderno, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra turismo sostenibile e identità locale.

Tra le proposte in merito alla gestione, vincente per il bar/ristorante è stata un’offerta gastronomica ispirata alla cucina ferrarese, reinterpretata in chiave contemporanea, affiancata da esperienze immersive, eventi culturali e momenti di socialità per cittadini e turisti, con cene tematiche dedicate alla cucina estense, degustazioni e workshop anche con lo chef Filippo Venturi, attività “farm to table” con orto didattico biologico, cucina circolare con riduzione degli sprechi. La parte di affittacamere B&B sarà aperta tutto l’anno, 7 giorni su 7, con servizio di colazioni personalizzato e automazione con domotica per rendere semplici e flessibili i check-in e check-out. La sala polivalente diventerà “l’anima pulsante della location”, con orari di apertura estesi per conferenze, eventi culturali, show cooking e serate a tema. Anche il punto bike sarà nevralgico, un “centro di promozione turistica e ambientale”. La volontà del gruppo che si è aggiudicato la gestione sarà quello di creare anche un percorso cicloturistico Ferrara-Argine degli Angeli-Valli di Comacchio. Per la gestione del ristorante sono previsti 100 coperti e dieci dipendenti al servizio, per il B&B sono previsti due dipendenti per dieci posti letto e un dipendente per il punto bike.