Copparo, vendono online un trattore ma è una truffa: tre denunciati
Il malcapitato è un uomo di 60 anni che dopo l’acquisto aveva pagato anche la spedizione: dopo rassicurazioni via Whatsapp, tanta attesa e una telefonata senza risposta si è accorto di essere stato raggirato e si è rivolto ai carabinieri
Copparo Aveva adocchiato un trattorino su una piattaforma online di vendite, perfetto per giardini e terreni di piccole dimensioni, e pure usato, in modo da contenere i costi, per un totale di 1.900 euro. L’uomo, un sessantenne residente nel Copparese, aveva quindi contattato la società e comprato l’oggetto: qualche messaggio WhatsApp, tanta attesa, rassicurazioni varie, ma del trattorino neanche l’ombra e così è scattata la denuncia che ha portato i carabinieri a scoprire che si trattava di una truffa.
Non sospettava di niente l’uomo che, dopo l’acquisto del trattorino, aveva addirittura aggiunto 200 euro al prezzo di vendita per coprire le spese della spedizione: il mezzo infatti sarebbe dovuto arrivare dalla Puglia, dove figurava la sede legale della società. Dapprima sembrava che tutto filasse liscio, anche perché erano stati esibiti, sempre per messaggio, la fattura ed i riferimenti del pagamento che avrebbe dovuto avvenire mediante bonifico. Una volta eseguito il versamento, l’uomo ha atteso qualche giorno per aver notizie ma dall’altra parte gli veniva riferito che occorreva pazientare perché vi erano problemi legati alle troppe consegne e ad una congestione dei trasporti. Passato un po’ di tempo ed insospettito delle scuse che, sempre mediante messaggio, gli venivano rifilate, ha provato a telefonare a quel numero: nessuna risposta, messaggi interrotti e il sessantenne si è reso conto che si trattava di un inganno.
Una volta formalizzata la denuncia presso la stazione di Copparo, i militari hanno avviato le indagini partendo dal numero di telefono cellulare, scoprendo che era intestato ad un cittadino straniero di Milano e rivelatosi inesistente. Successivamente sono state richieste le informazioni alla banca sulla quale era stato eseguito il bonifico: si trattava di un istituto bancario che opera esclusivamente online e che era stato aperto un conto corrente con la semplice registrazione telematica. Gli approfondimenti condotti dai Carabinieri hanno consentito di identificare tre persone, due ragazzi poco che 20enni e un 35enne residenti tra il Veneto e la provincia di Ferrara, e così è scattata la denuncia per il reato di truffa in concorso.
I Carabinieri invitano a porre sempre la massima attenzione quando si tratta di eseguire degli acquisti online perché, molto spesso, dietro ad un annuncio troppo allentante che proviene da un soggetto privato, si può nascondere qualche malintenzionato. I militari invitano quindi a segnalare subito al 112 ogni anomalia o sospetto di essere stati raggirati.