Sbanda e va a schiantarsi. Nonni e nipotino feriti nell’incidente a Codigoro
L’auto ha colpito un palo della luce ed è finita contro la recinzione di un’impresa in via Pomposa nord. Minuti di apprensione per il piccolo di 6 anni
Codigoro Con l’automobile colpisce un palo della pubblica illuminazione e finisce la propria corsa sulla pista ciclabile, schiantandosi contro la recinzione di un’impresa artigiana. Il pauroso incidente che, verso le 18, in via Pomposa Nord, a Codigoro, ha coinvolto un bimbo di 6 anni ed i suoi nonni, solo per un caso fortuito non si è trasformato in un evento ben più serio. L’automobile, una Renault Kadjar, guidata da un 80enne del posto, proveniente da Codigoro verso Pomposa, all’altezza del civico 13 di via Pomposa nord, ha invaso la corsia di marcia opposta, finendo dapprima contro un lampione, poi contro la recinzione dell’azienda Trasforini Porte. In strada e lungo la pista ciclabile in quel momento, non transitavano altri veicoli.
Sul lato del passeggero anteriore sedeva la moglie del conducente, mentre il sedile posteriore era occupato dal nipote, un bimbo di 6 anni. Tutti e tre gli occupanti del veicolo avevano allacciato le cinture, rivelatesi provvidenziali.
Dal vicino distaccamento dei vigili del fuoco è immediatamente intervenuta una squadra con Autopompa-serbatoio, mentre la centrale operativa del 118 ha inviato dapprima un’ambulanza e un’automedica, alle quali si è unita, di lì a poco, una seconda ambulanza. Il bimbo medicato sul posto, è stato trasportato al pronto soccorso pediatrico dell’ospedale di Cona, mentre i suoi nonni, che accusavano dolori dovuti al trauma toracico, sono stati portati entrambi, con codice di media gravità, al Pronto soccorso dell’ospedale del Delta. I pompieri di Codigoro hanno provveduto alla messa in sicurezza della strada e dell’auto, staccandone i cavi della batteria. L’automobile è stata prelevata dal carro attrezzi. La pattuglia della Polizia locale intervenuta per i rilievi stradali e per regolare la viabilità manualmente, dovrà occuparsi della ricostruzione dell’accaduto.
Resta da stabilire se all’origine dell’incidente vi sia stata una distrazione o un errore umano da parte del conducente. Poiché al momento dell’uscita di strada non transitavano altri veicoli, mancano testimoni oculari, ma risposte potrebbero arrivare dall’esame di una delle fotocamere di videosorveglianza piazzata proprio sopra ad un vicino lampione.