Lavoro nero a Lidi: impiegati anche due minorenni. Controlli a tappeto
Tre dipendenti su cinque non erano regolari. Sequestrata merce contraffatta
Lidi Fiamme gialle al lavoro su i Lidi, con controlli a tappeto in quasi tutti gli stabilimenti balneari e ristoranti per contrastare, in particolar modo, il lavoro nero. Il comando provinciale di Ferrara ha intensificato, per tutto il mese di giugno appena concluso, le attività di contrasto ai fenomeni irregolari di impiego di manodopera in nero e della vendita di prodotti contraffatti. Le pattuglie hanno eseguito accessi ispettivi presso esercizi commerciali (per lo più stabilimenti balneari ed attività di ristorazione) ubicati lungo tutto il litorale comacchiese. Nel contrasto al “sommerso da lavoro” gli interventi hanno consentito di individuare 6 soggetti impiegati senza la preventiva comunicazione di inizio della prestazione lavorativa a cura dei rispettivi datori di lavoro. Fra le situazioni più rilevanti un ristorante all’interno del quale, su un totale di 5 dipendenti trovati intenti a lavorare, in 3 risultavano irregolari (di cui 2 minorenni). Oltre alla maxi-sanzione pecuniaria prevista per ogni irregolare occupato, per un esercizio è stata avanzata al competente Ispettorato territoriale del lavoro, proposta di chiusura, visto che i lavoratori “in nero” figuravano essere in misura superiore al 10% della totalità di quelli presenti sul luogo ispezionato. Particolare attenzione è stata posta dai finanzieri anche al contrasto di un altro illecito, quello della vendita di merce contraffatta da parte di venditori ambulanti operanti lungo la spiaggia. Anche con riferimento a tale fenomeno sono stati eseguiti numerosi interventi che hanno consentito di sequestrare circa 1.430 pezzi, nella maggior parte costituiti da riproduzioni di buona fattura di borse di noti marchi del lusso. In un’occasione il responsabile è stato trovato in possesso di oltre 700 pezzi che per una parte erano posti in vendita direttamente sulla battigia e per la restante parte nascosti in buste occultate fra le dune di sabbia. Anche in occasione di importanti eventi musicali tenutisi nel mese di giugno lungo la riviera le fiamme gialle estensi hanno proceduto al controllo, con l’ausilio delle unità cinofile, di 200 persone, sequestrando quantitativi di sostanza stupefacente e segnalando i responsabili al Prefetto. l
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