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Copparo, il fascino della Vespa non conosce limiti 

Franco Corli
Copparo, il fascino della Vespa non conosce limiti 

Oltre duecento gli amanti della famosa “due ruote”. Raccolti fondi che andranno a un ente benefico

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Copparo Gli amanti del veicolo italiano a due ruote forse più famoso al mondo a favore di una buona causa. È il messaggio denso di contenuti che ha visto ieri tra Copparo e il fiume Po e nelle località di Riva del Po la presenza di ben 200 appassionati di ogni età alla guida delle loro Vespe, per il terzo raduno nazionale organizzato dal Vespa Club di Copparo, forte di 140 soci. La bella iniziativa è servita a raccogliere fondi, grazie ai tanti volontari, fondi che andranno a favore dell’associazione Airett, a sostegno della ricerca scientifica tuttora fondamentale sulla Sindrome di Rett, una rara malattia genetica che colpisce le bambine, con grave pregiudizio sulla loro crescita.

E gli amanti della Vespa hanno risposto numerosi e sono arrivati in oltre 200 coi loro fiammanti mezzi, per un giro turistico nel nostro territorio, partenza e poi ritorno a Copparo, passando lungo il Po, ricevendo informazioni sulla storia peculiare del più grande fiume d’Italia: poi il ristoro nell’area della golena del Mulino del Po e la conclusione del tour vespista al Parco Verde di Copparo, sede del club cittadino.

Iniziativa che è stata patrocinata dai Comuni di Copparo e Riva del Po, sponsor locali con la presenza della Pro Loco Serravalle Insieme.

Partecipanti accolti dall’assessore copparese allo Sport, Fabio Felisatti e rappresentanti di Riva del Po e dai fotografi del Fotoclub Il Torrione. Coi vespisti entusiasti per tutto.

Tanti i modelli del mitico due ruote (usato, come noto, nel film americano “Vacanze romane”, con Gregory Peck e Audrey Hepburn). Dalle più anziane Vespe di fine Anni Quaranta ai modelli più recenti: e con una buona presenza femminile.

Molto soddisfatto per la riuscita dell’evento Paolo Negri presidente del Vespa Club Copparo, col vicepresidente Claudio Zanella: «È andata bene e il tempo, pur con gran caldo, ci ha agevolato. La buona somma raccolta sarà devoluta ad Airett. C’erano Vespa club da tutto il nord Italia, ma anche dal sud, col Vespa Club Bari, ed è stato fatto conoscere a loro il nostro territorio. Come club – conclude Negri – siamo rinati nel 2017, i raduni si tengono ogni due anni, stiamo già pensando al prossimo. Oggi è stata proprio una bella giornata all’insegna della nostra grande passione e dei fondi raccolti per aiutare chi ha bisogno». 

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